di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sorrento - Via libera al
piano di fattibilità tecnico-economica del
percorso pedonale meccanizzato di
collegamento tra il centro di Sorrento e l'area
portuale di Marina Piccola.
Un passaggio fondamentale verso la
realizzazione della più importante
infrastruttura pubblica della città e dell'intera
Costiera per un costo che sfiora i 20 milioni di
euro.
Risorse che sono già disponili grazie ad un
finanziamento concesso dalla Regione
Campania nell'ambito del programma per gli
«Interventi di mobilità sostenibile nelle
costiere amalfitana e sorrentina - I fase»,
dell'importo complessivo di 100 milioni di euro
a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e
coesione 2014/2020 ed affidato per
l'attuazione all'Agenzia campana mobilità,
infrastrutture e reti.
Sarà la stessa Acamir a gestire gli step
successivi: predisposizione del bando di
appalto europeo, valutazione delle offerte ed
affidamento dei lavori.
Nei giorni scorsi la società, chiamata a
verificare il piano di fattibilità tecnica ed
economica dell'opera, ha dato il proprio placet
che è stato acquisito e validato dal dirigente
dell'area tecnica del Comune di Sorrento,
Vincenzo Limauro.
Ora si può quindi procedere con la
predisposizione del capitolato che dovrà
portare alla realizzazione dell'impianto di
ascensori che collegherà la più grande area di
sosta di Sorrento con il porto.
Una volta ultimato, il sistema di trasporto
potrà assicurare gli spostamenti di circa mille
persone all'ora.
Una vera e propria rivoluzione per la mobilità
in città e nell'intero comprensorio costiero,
che avrà un ruolo determinante per assicurare
una maggiore vivibilità del territorio grazie
all'alleggerimento dei volumi di traffico.
Ma il percorso pedonale meccanizzato da solo
non basta a decongestionare la Costiera:
serve anche un trasporto ferroviario in grado
di garantire un servizio proporzionato ai flussi
turistici.
È stato questo l'argomento principale
dell'ultimo summit convocato dal prefetto di
Napoli, Michele di Bari, per discutere
dell'accessibilità alla penisola sorrentina.
Sul tavolo l'ipotesi di una sorta di
metropolitana Castellammare-Sorrento con
treni ogni 12-15 minuti.
«Una buona idea, considerata purtroppo al
momento irrealizzabile dai vertici di Eav,
come è emerso dall'incontro in prefettura -
spiega il sindaco di Sant'Agnello, Antonino
Coppola -.
Abbiamo in passato sollecitato l'azienda
affinché prendesse in considerazione questa
possibilità che ribadiamo essere molto utile.
Vedremo in futuro con la messa in esercizio
dei nuovi treni».
Nel frattempo gli amministratori pubblici della
zona, insieme alle associazioni di categoria
del comparto, lavorano a soluzioni condivise
in vista della stagione 2026.
«La prefettura ha dimostrato ancora una volta
grande sensibilità ed attenzione
sull'argomento mobilità - chiarisce Coppola -.
Come già fatto durante l'incontro ringraziamo
per il ruolo cruciale, anche di raccordo, tra i
vari enti ed organizzazioni, che rappresenta
per il nostro territorio.
È stata anche sottolineata la necessità di
arrivare a questi tavoli di confronto con
proposte attuabili, elaborate e fornite da
tecnici esperti e condivise da tutte le parti
coinvolte.
La situazione è delicata ed ai cittadini che
quotidianamente vivono i disagi va raccontata
la verità».

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