Castellammare di Stabia - Il Consigliere regionale Tonino Scala, capogruppo di SD, esprime solidarietà ai lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, impegnati stamani nell´ennesima manifestazione di protesta a tutela dei loro diritti. Ciò che avviene nella Fincantieri non solo campana, non è solo legato alla crisi economica che sta attraversando il settore, ma anche a un quadro nazionale che penalizza fortemente il nostro territorio. "Accordi disattesi, incontri che saltano, un futuro da cassa integrati o, peggio, da disoccupati. E´ questo lo scenario che in cui stanno vivendo i lavoratori della Fincantieri, ai quali va tutta la mia solidarietà unita a quella dell´intero partito che rappresento. - Ha dichiarato Tonino Scala - "Sono molto preoccupato, per questo ho preparato un Question Time per la seduta del 3 febbraio, che vedrà la risposta immediata degli assessori al Lavoro e alle Attività Produttive, ai quali chiedo l´ intervento sia del governo regionale sia di quello nazionale" "Ai vertici aziendali che si rifiutano anche di interloquire con i sindacati e i lavoratori, vorrei ricordare che i lavoratori hanno mostrato sempre grande senso di responsabilità, accettando trasferte volontarie, orari di lavoro maggiorato, hanno diviso gli appalti con altri cantieri mostrando solidarietà e affezione al lavoro". - conclude il capogruppo - "Insomma hanno sempre fronteggiato e combattuto momenti di crisi e scarichi di lavoro. Fanno bene oggi a difendere con energia il diritto ad un reddito dignitoso e al loro futuro. Loro mostrano di sapere fare bene la loro parte. Alla dirigenza, adesso il compito di dimostrare che sa fare la sua".
venerdì 30 gennaio 2009
Sciopero della Fincantieri
Castellammare di Stabia - Il Consigliere regionale Tonino Scala, capogruppo di SD, esprime solidarietà ai lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, impegnati stamani nell´ennesima manifestazione di protesta a tutela dei loro diritti. Ciò che avviene nella Fincantieri non solo campana, non è solo legato alla crisi economica che sta attraversando il settore, ma anche a un quadro nazionale che penalizza fortemente il nostro territorio. "Accordi disattesi, incontri che saltano, un futuro da cassa integrati o, peggio, da disoccupati. E´ questo lo scenario che in cui stanno vivendo i lavoratori della Fincantieri, ai quali va tutta la mia solidarietà unita a quella dell´intero partito che rappresento. - Ha dichiarato Tonino Scala - "Sono molto preoccupato, per questo ho preparato un Question Time per la seduta del 3 febbraio, che vedrà la risposta immediata degli assessori al Lavoro e alle Attività Produttive, ai quali chiedo l´ intervento sia del governo regionale sia di quello nazionale" "Ai vertici aziendali che si rifiutano anche di interloquire con i sindacati e i lavoratori, vorrei ricordare che i lavoratori hanno mostrato sempre grande senso di responsabilità, accettando trasferte volontarie, orari di lavoro maggiorato, hanno diviso gli appalti con altri cantieri mostrando solidarietà e affezione al lavoro". - conclude il capogruppo - "Insomma hanno sempre fronteggiato e combattuto momenti di crisi e scarichi di lavoro. Fanno bene oggi a difendere con energia il diritto ad un reddito dignitoso e al loro futuro. Loro mostrano di sapere fare bene la loro parte. Alla dirigenza, adesso il compito di dimostrare che sa fare la sua".
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