giovedì 22 gennaio 2009

Sicignano scrive al quotidiano “Il Padano”

Gentile Direttore, Egregio Sig. Capogruppo del Comune di Ballabio,
decido di scriverVi, su suggerimento di molti cittadini stabiesi, dopo aver appreso della polemica sollevata dal Sindaco della mia città, On. Salvatore Vozza, in merito ad un vostro articolo della scorsa settimana, in cui facevate riferimento alla città di Castellammare di Stabia. Con la presente ci teniamo a farVi presente che sia io, sia gran parte dei cittadini che mi hanno suggerito di scriverVi, non condividono il modus operandi tenuto nel caso di specie dal sindaco comunista della nostra città. Noi riteniamo che quella del Primo Cittadino sia stata una pessima sortita, che può dare l’impressione che a Castellammare si vuole soffocare la libera e democratica informazione. Anche perché inviare lettere di critica ai giornali è una cosa che non fa bene alla libera democrazia, oltre che alla libertà di informazione. Soprattutto poi per chi governa una città da cui non si può permettere di dare certo lezioni di amministrazione; dato che tutte le partecipate comunali evidenziano grosse perdite, dove anche le gloriose Terme di Stabia sono sull’orlo del fallimento, dove la disoccupazione arriva al 20 %, dove la Caritas la qualifica come la città più povera della Campania e dove avvengono scippi e omicidi agli angoli delle strade.Io personalmente ritengo che il Sindaco, con il suo comportamento, abbia solo ricordato quegli scolari che, durante l’anno scolastico non hanno mai studiato ed hanno sempre bigiato la scuola, e che poi, quando alla fine dell’anno vedono i brutti voti in pagella, se la prendono con gli insegnanti, invocando presunti pregiudizi nei loro confronti. In conclusione, in qualità di cittadino stabiese, La ringraziamo anche per la sua cortese replica, in cui ha fatto bene a ricordare il gesto di Ersilia Salvato, la quale dichiarò di aver lasciato i Ds “visto che nessuno dava ascolto al suo allarme sui rischi d’infiltrazioni camorristiche nell’amministrazione comunale”. Tale gesto, in città, oramai sembra che se lo siano dimenticato tutti, ed infatti ha ragione quando sostiene che una denuncia simile, da parte di un sindaco, non è cosa da poco. Ed invero, mi permetto di ricordarLe che tale denuncia avvenne proprio a seguito delle ultimi elezioni amministrative, dove l’ex sindaco Salvato denunciò anche di aver visto personalmente esponenti della Camorra fuori i seggi elettorali. Ragion per cui, nello scusarci, in qualità di cittadini stabiesi, per l’eccessiva reazione tenuta dal nostro Primo Cittadino, Vi invitiamo a continuare con la Vs. democratica opera di giornalismo, libero ed indipendente da ogni condizionamento di sorta. Cordialmente. (Antonio Sicignano vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania; presidente del Circolo della libertà di Castellammare di Stabia)

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