Vico Equense - Le precarie condizioni in cui alloggia da tanti anni l’Istituto Alberghiero, distribuito su più sedi di cui una in particolare, il Convento di Santa Maria del Toro - in condizioni d’estremo degrado - da alcuni giorni è infestato dai topi. “Questa mattina - commenta uno studente dalle pagine del quotidiano Metropolis - non abbiamo fatto laboratorio perché siamo stati fermati dall’ennesimo topo. Non possiamo cucinare in un ambiente del genere”. Nei prossimi giorni inizieranno dei lavori di ristrutturazione e il Preside Armando Izzo è fiducioso. “Per quanto riguarda la presenza dei topi – continua il dirigente scolastico – purtroppo siamo al confine con la campagna e sembra che in questo periodo i ratti stiano intensificando la loro presenza”. “Per ora le lezioni continuano regolarmente – aggiunge il Preside – più in la, quando l’intervento di ristrutturazione sarà più massiccio si creeranno difficoltà perché alcune aule andranno sicuramente chiuse, potremmo pensare ad una soluzione alternativa. Naturalmente speriamo che il grosso si faccia durante l’estate”. Sembrava tutto pronto per il nuovo edificio, ma un ricorso al Tar di alcuni proprietari limitrofi dell’area, dove doveva sorgere la nuova sede dell’Istituto alberghiero, blocca tutto. Uno stop definitivo, per una ingarbugliata vicenda amministrativa che vede da anni protagonisti tra gli altri il Comune e la Provincia, ente quest’ultimo che da tempo ha stanziato oltre 7 milioni e mezzo di euro per costruire la nuova scuola destinata a ospitare 28 aule, oltre a diversi laboratori didattici, dell’istituto che dagli anni ’50 è una fucina di tecnici del settore turistico che operano non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Il provvedimento del tribunale amministrativo ha ritenuto che la scelta della Provincia deve ritenersi incongrua e pregiudizievole degli interessi dei privati in quanto interessante la strada di accesso ai fabbricati di proprietà dei ricorrenti e le rispettive condotte dei servizi primari (acqua e energia elettrica). Inoltre, i giudici hanno rilevato che l’opera progettata non è idonea al soddisfacimento delle esigenze pubbliche poste dalla Provincia come esigenza primaria nella sua realizzazione. Infatti, il progetto definitivo è relativo a 28 aule, un numero inferiore di una a quello previsto da una delibera di giunta comunale del 2003 in cui si stabiliva in 29 le aule previste in via Madonnella, un numero non sufficiente a garantire, comunque, la richiesta di spazi didattici, visto che attualmente le classi dell’istituto sono oltre 40 con un numero di alunni prossimo alle 1200 unità.
Video - All´Alberghiero topi nei laboratori di cucina (Metropolis Web)
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