venerdì 30 gennaio 2009

Vozza: pronto a continuare, ma con il pieno appoggio politico

Castellammare di Stabia - Il Partito Democratico tenta di frenare le dimissioni del sindaco Salvatore Vozza, e il primo cittadino incalza: “Senza un pieno appoggio politico della maggioranza non sono disposto ad andare avanti”. E’ quanto emerge in una lettera che Vozza ha inviato oggi a tutti i segretari dei partiti di maggioranza, in vista della verifica politica prevista oggi 30 gennaio. “Ho ricevuto una lettera da Enrico Morando – ha scritto il primo cittadino – commissario del Pd a Napoli nella quale, oltre all’apprezzamento per l’operato dell’amministrazione si augura che si recuperi la coesione della coalizione che sostiene la giunta e si eviti l’interruzione traumatica della consiliatura. E’ un segnale positivo. Ho molto apprezzato le sue parole e gli ho risposto, indicando un percorso che va discusso e condiviso con tutte le forze politiche della maggioranza perché possa essere efficace. Ho sempre creduto nel ruolo dei partiti, quando essi sono luoghi di elaborazione politica e culturale, strumento di partecipazione ampia e democratica, capaci di ricucire la frattura tra le persone in carne ed ossa, con i loro bisogni ed aspettative, e le istituzioni. Se tutti noi, ciascuno per la sua parte, sapremo ridare ai partiti queste funzioni, la politica potrà uscire dalla crisi che l'ha segnata in modo drammatico in questi anni. Credo ci sia un unico modo per superare i nostri problemi, le incomprensioni e il rischio che l'esperienza amministrativa si concluda anticipatamente: costruire un impegno programmatico, a partire dal documento già condiviso dalla maggioranza il 31 marzo 2008, individuando gli obiettivi prioritari da raggiungere nell'ultima fase dell'Amministrazione per determinare un autentico nuovo inizio per la città. Contestualmente, senza ipocrisie, dobbiamo assumere il tema del rafforzamento della squadra di governo che non può non misurarsi sul terreno dell'innovazione nel metodo e nei contenuti. Ed è proprio su questo terreno, come anche Morando sottolinea, che va misurato il livello della qualità e della coesione della coalizione che mi sostiene. Affronto con questo spirito il consiglio comunale, convocato per venerdì 30 gennaio sulla verifica politica. Mi aspetto che dal consiglio emerga chiaramente la volontà della maggioranza a proseguire o meno in questo percorso. Sono pronto a rafforzare la giunta, a stretto giro, entro il 2 febbraio, nel rispetto del ruolo e delle funzioni dei partiti, assumendomi la responsabilità di individuare le migliori energie per esercitare con ancora più forza l'azione di governo, correggendo limiti ed errori che sicuramente ci sono stati, con la piena autonomia che la legge assegna al sindaco. Deve essere chiaro a tutti che i tempi per scongiurare il commissariamento del Comune sono strettissimi e che senza un pieno appoggio politico della maggioranza non sono disposto ad andare avanti. Ho più volte dichiarato con convinzione di non volere ricandidarmi a sindaco, lo ribadisco”. (Francesco Ferrigno da StabiaChannel.it)

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