giovedì 29 gennaio 2009

Il Sindaco nega l’evidenza per salvare la faccia

Castellammare di Stabia - «Costituisce una ulteriore mortificazione degli insegnanti e degli alunni, che questa mattina hanno rischiato la vita nella IV elementare del plesso Lattaro, l’opera ridimensionamento dei fatti a cui sta ricorrendo l’amministrazione comunale per salvare la faccia» a parlare è Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà e presidente del circolo stabiese, con riferimento alle dichiarazioni fornite agli organi di stampa dall’amministrazione comunale che ha parlato solo di crollo del solaio. «Inganna i cittadini - aggiunge Sicignano - chi sostiene che è caduto solo l’intonaco del solaio. Ciò, perché dalle foto emerge in maniera evidente che oltre all’intonaco, che interessa una lunghezza di 2 metri e 30 per una larghezza di 50 centimetri, il crollo riguarda anche il distacco dei fondi di 4 pignatte, che sono laterizzi che compongono il solaio, oltre al calcestruzzo che copre un travetto che è la struttura principale del solaio. E considerato il peso dell’intonaco con i fondi delle tavelle pari a 35 chili, moltiplicato per l’energia cinetica,pari alla forza del crollo, si può benissimo sostenere che a terra è caduto un peso di circa 120 chili. E, se l’insegnante, a cui vanno i miei complimenti, non fosse stata così scaltra da porre rimedio alla vicenda, probabilmente ora ci trovavamo a commentare una tragedia». Conclude Sicignano: «dall’amministrazione comunale mi sarei aspettato un gesto di dignità e di responsabilità, non una corsa a negare l’evidenza pur di evitare di prendersi le responsabilità di fronte ai cittadini. Noi continuiamo a chiedere le dimissioni del sindaco perché oggi quei bambini hanno rischiato la vita ad andare a scuola». (Comunicato Stampa)

Vede il soffitto pericolante e fa uscire i bimbi dalla classe: maestra evita tragedia (Corriere del Mezzogiorno.it)

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