sabato 31 gennaio 2009

Monte Faito, il Sindaco Gennaro Cinque “Regione, Provincia e Comune collaborino per il rilancio”

Vico Equense - Il Comune di Vico Equense chiede a Regione e Provincia, che ne sono proprietarie, di gestire Monte Faito per realizzare un piano di rilancio della montagna. Il sindaco Gennaro Cinque propone un incontro ai presidenti Antonio Bassolino e Riccardo Di Palma. L’obiettivo è quello di poter raggiungere una forma di collaborazione istituzionale per recuperare uno degli ultimi polmoni verdi della Campania con l’intervento del Comune. L’amministrazione cittadina, infatti, risulta proprietaria dell’intera rete viaria, dell’impianto di pubblica illuminazione nonché di tutti gli impianti a rete ed il Comune ha da sempre esercitato attività di vigilanza, custodia, tutela e preservazione del patrimonio ambientale del Monte Faito. L’Amministrazione Comunale di Vico Equense sta da tempo attuando un articolato programma per la promozione e la valorizzazione dell’immagine del “Monte Faito”, non da ultimo con il progetto OCEANOVERDEFAITO, già sottoposto nel mese di settembre 2008 all’attenzione dei vari Ministeri, Regione Campania e Provincia di Napoli, ricevendo per tale attività numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. La possibilità di gestire la montagna, secondo un piano articolato e concordato con Provincia e Regione, porrebbe fine all’attuale situazione di stallo. E’ bene ricordare che “il gigante verde” conta 420 ettari di bosco che rientrano per circa l’80% nel territorio del Comune di Vico Equense e che rappresenta una delle potenziali zone turistiche della provincia di Napoli e dell'intera Campania: ricco di boschi di conifere, castagni e faggi, da cui deriva verosimilmente il suo nome. Tante le offerte per un turismo che ama natura e verde e che fino ad oggi sono restate in gran parte inespresse. In particolare, numerose le opportunità per gli amanti degli sport all'aria aperta, che, in particolar modo durante la bella stagione, possono praticare equitazione e nuoto; inoltre, per chi preferisce il contatto con la natura, è possibile effettuare salutari passeggiate lungo i suggestivi sentieri "guidati", che si inoltrano nei boschi. Soprattutto durante il periodo estivo ed autunnale, poi, nella zona sono ospitate numerose manifestazioni culturali e folkloristiche, tutte organizzate dal Comune di Vico Equense, che rappresentano un forte richiamo per gli amanti della montagna: di grande interesse la sagra della castagna, che si tiene ogni anno nel mese di novembre, nel corso della quale vengono offerte all'assaggio e alla degustazione, oltre alle deliziose "caldarroste", numerose specialità a base di castagne; il tutto allietato da danze e canti tipici partenopei. Si segnala, infine, il belvedere, posto a 1050 m, dal quale si può ammirare uno dei panorama più celebri d'Italia, che spazia dalla Penisola Sorrentina, al golfo di Napoli, all'isola d'Ischia, al Vesuvio fino a tutta la valle del Sarno. “La collaborazione e la sinergia tra Regione, Provincia e Comune, garantirebbe concretamente il perseguimento degli obiettivi di rilancio. Ha detto il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque. “il Comune di Vico Equense - ha continuato il primo cittadino - da anni è impegnato nella preservazione e valorizzazione del Monte Faito, uno dei beni ambientali più significativi dell'intera provincia, contribuendo in modo determinante – anche attraverso l’opera instancabile dell’Associazione dei Volontari del Faito, dei residenti e degli imprenditori locali, alla tutela e alla sottrazione di questo pezzo di verde al degrado, alla speculazione, ad un uso improprio e danni di ogni tipo, certificata da innumerevoli interventi della stampa locale e nazionale. Chiediamo collaborazione tra istituzioni – al di là ed al di sopra del colore politico – perché questa situazione di stallo ha contribuito fortemente a determinare lo stato di abbandono che ha, finora, avuto negative ripercussioni sul patrimonio ambientale e sui flussi turistici della zona”. Nei giorni scorsi sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale della Sinistra Democratica Tonino Scala anche alla luce della proposta fatta dall’Ente Parco dei Monti Lattari di gestire Monte Faito. “Non si può fare mercimonio sul futuro dell’unico polmone verde che abbraccia Castellammare di Stabia e Vico Equense. I soli titolari della gestione della montagna – ha continuato il consigliere regionale – devono essere i comuni. Nessuna equipe di professionisti sarebbe in grado di provvedere alla gestione della montagna. Ritengo che prima di lanciarsi in avventate richieste occorrerebbe delineare un ragionamento complessivo che sia capace di tracciare delle linee di prospettiva, che si interroghi sul futuro della montagna, che parli del futuro delle montagna . Per essere più chiari: un intervento , come quello proposto dall’Ente Parco dei Monti Lattari, così strutturato escludendo il coinvolgimento dei comuni, rappresenterebbe l’ennesima mortificazione del territorio. Sinistra Democratica- conclude il consigliere regionale Tonino Scala- in tutte le sue sedi sia provinciali che regionali si batterà affinchè, prima di qualsiasi scelta avventata si cerchino gli spazi politici e partecipativi per determinare le scelte riguardo al futuro di Monte Faito. A scegliere del futuro della montagna devono essere prima i cittadini del posto”. (Francesco Di Maio)

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