Il Capogruppo di SD, ha presentato un Question Time sull’ennesima frana che ha colpito il Comune di Castellammare di Stabia.
Regione Campania - Un gigante che viene sbriciolato dalle piogge. Troppe abitazioni nelle zone a rischio e la montagna che collassa verso il mare. Un gigante dalle radici solide ma con una copertura molto instabile, pronta a venire giù come una valanga sotto l'impeto delle piogge abbondanti. Questa è l'immagine che i geologi dipingono delle zone colpite in Campania da eventi franosi. Dalle stime ufficiali se ne contano più di 2000 all'anno. Numeri che fanno paura. Numeri che ad ogni pioggia o temporale fanno tremare. 1966, 1974, 1986, 1997 ,1998, 2005, 2007, 2008 gli anni "orribili" per eventi franosi che hanno investito la Regione Campania. In una situazione che gli studiosi descrivono intrinsecamente instabile, l'intervento dell'uomo, cioè la cementificazione, l'apertura di nuove strade, la costruzione di case, più che peggiorare una attitudine naturale della copertura friabile a scivolare giù per gravità, ha drammaticamente esposto vite e beni a un rischio incombente. Pozzano, Sarno Quindici, Ischia e di nuovo Castellammare di Stabia con la frana di via Grottelle di qualche giorno fa. Interventi precisi e un monitoraggio costante della situazione è quello che chiede il capogruppo di Sd Tonino Scala autore nella seduta odierna, del Consiglio Regionale, di un question time avente proprio ad oggetto gli eventi franosi in Campania partendo dall'ultimo in ordine di tempo. La frana di via Grotelle, a nella città di Castellammare di Stabia. Frana che ha provocato la caduta di un muro di contenimento di origine borbonica che cingeva la Reggia di Quisisana. "Bene ha fatto - commenta Scala - il Comune a costituire immediatamente l' Unità di crisi ma ora fatto il conto dei danni quel che realmente occorre sono interventi seri per evitare che fatti di questo tipo possano ancora una volta sconvolgere vite e abitazioni". Al Question Time ha risposto il Vicepresidente Valiante, il quale ha fornito al Consigliere Scala gli elaborati tecnici del sopralluogo effettuati dal Genio Civile di Napoli sul luogo della frana avvenuta a Castellammare. Nell’elaborato si evince che le forti piogge hanno causato danni per circa 200.000,00 euro. Valiante ha confermato che già è in contatto con il Sindaco di Castellammare al quale ha assicurato supporto tecnico ed economico e, rispondendo alla richiesta di Scala della necessità di interventi urgenti, e che per la fine di questo esercizio finanziario i lavori di messa in sicurezza dell’area interessata saranno effettuati. Scala nella sua replica ha fatto rilevare che accoglie con piacere che nell’immediato si cercherà di risolvere il problema specifico, ma l’intero territorio è oggetto di reiterati dissesti idrogeologici, per questo, al di la di gestire l’emergenza, è il caso che la Regione Campania si attivi per mettere in campo interventi mirati atti a mettere definitivamente in sicurezza il territorio, per evitare che i cittadini possano continuare a vivere l’incubo delle giornate di pioggia.
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