di Agorà
Vico Equense - Professor Giuseppe Guida (foto), partiamo subito con una domanda di attualità: sarebbe disposto a votare per Gennaro Cinque, che sarà candidato alle prossime elezioni regionali? Gennaro deve tornare a scuola. Non voto per Gennaro Cinque, perché sarebbe una conferma all'assunto che la scuola non serve. Può spiegarsi meglio? Certo, Gennaro Cinque è un ingegnere? No, ma si comporta da ingegnere. E' un agronomo? No, ma si comporta d agronomo. Ho grande rispetto per il suo percorso, ma ci vuole altrettanto rispetto per le competenze. E quando mancano assistiamo a disastri. Ci fa un esempio? Lavori per lo svincolo di Massaquano. Iniziati e non finiti. Chissà per quanto tempo resteremo in attesa del completamento delle opere. Eppure, lo avevamo detto e siamo stati facili profeti. Ma lei in passato a Gennaro Cinque l'ha sostenuto? Ho avuto una grande responsabilità in passato, sono stato suo sostenitore, e anche nell'amministrazione che ha guidato, ho ricoperto un ruolo importante, ma oggi, mi pento per queste scelte. Forse, con la nostra presenza, non solo mia ma anche di altri professionisti siamo riusciti a moderalo. Alla fine Gennaro Cinque è stata una profonda delusione. Che fare? In fondo siamo in democrazia, le classi dirigenti si eleggono. Quindi: un popolo si merita gli amministratori che ha. Ma ci sono alternative? C'è una possibilità di rinnovamento? Gennaro Cinque ha marcato una leadership cosi forte, pervasiva, anche rispetto alla capacità di farsi seguire dagli uffici che rende tutto complicato. La nostra missione è fallita: prima abbiamo provato a condizionarlo, ma non ci siamo riusciti. Ora, nell'opporci, non siamo più efficaci. Mi auguro che da questa comunità possano sorgere gli anticorpi necessari e le energie per costruire un percorso alternativo. Un percorso fatto di competenza, qualità, e di programmi di lungo respiro per la nostra città.
Un altro tema caldo riguarda la gestione dei rifiuti. Il Comune di Vico Equense è stato inglobato in un ambito con i comuni di Castellammare e Torre Annunziata, rifiutando di entrare a far parte del sotto ambito distrettuale che include solo i comuni della penisola. Cosa pensa di questa scelta? In passato mi sono occupato di ecologia e della gestione dei rifiuti nel nostro comune. L'adesione all'ambito distrettuale della penisola sorrentina sarebbe stata la scelta più logica e conveniente per Vico Equense. Non capisco davvero perché abbiano rifiutato di essere parte integrante di un territorio che è geograficamente omogeneo. Ora ci ritroviamo a gestire un servizio cosi rilevante con realtà completamente diverse da noi. Rischiamo di fare enormi passi indietro. Come giudica l'attuale gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti? Devo riconoscere che l'attuale gestore sta facendo un buon lavoro. E' riuscito a innalzare gli standard rispetto alla gestione precedente, che era decisamente inferiore. Nonostante le difficoltà, il servizio è migliorato e, a mio parere, ora abbiamo una gestione ottimale. Però, c'è ancora tanto da fare, e non possiamo permetterci né di tornare indietro, né di essere inglobati con realtà estranee e differenti dalla nostra e soprattutto, trattandosi di grandi comuni, il rischio è che loro abbiamo più peso politico e possano, di fatto, mettere in secondo piano le nostre istanze.
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