venerdì 31 gennaio 2025

Sorrento. Sant'Antonino Abate, un anno di appuntamenti nel nome del Santo Patrono

Conferenze, eventi, iniziative, in occasione dei 1400 anni dalla morte. Domani, il gemellaggio con Campagna, città natale del Santo, e la consegna delle insegne basilicali donate dal Comune di Sorrento alla Basilica di Sant'Antonino

Sorrento - Conferenze e concerti, eventi religiosi ed iniziative culturali, percorsi di fede e cerimonie istituzionali, organizzate dal Comune di Sorrento e dall'Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, per coinvolgere l'intera comunità, nel nome del suo Santo Patrono. Sorrento si prepara a vivere un momento straordinario per celebrare due importanti ricorrenze legate al suo Santo Patrono. L'occasione è offerta dalle celebrazioni in occasione del 14mo centenario della morte di Sant'Antonino Abate, avvenuta il 14 febbraio del 625, che coincidono con il centesimo anniversario dell'elevazione a Basilica Pontificia della chiesa a lui dedicata, designata quest'anno chiesa giubilare. Questo pomeriggio, presso la sala consiliare del Palazzo Municipale di Sorrento, si è tenuta la presentazione del programma di eventi, che prenderanno il via domani, 1 febbraio, per concludersi nel mese di febbraio del 2026. L'incontro è stato aperto dall'intervento del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, alla presenza di istituzioni, autorità civili, militari e religiose, cittadini e rappresentanti di associazioni culturali e di categoria.

 

Ad avvicendarsi al tavolo dei relatori, l'assessore alla Cultura, Rossella Di Leva, che ha illustrato in dettaglio il programma di appuntamenti, don Luigi Di Prisco, rettore della Basilica di Sant’Antonino, Donato Sarno, dirigente del Settore Cultura ed Eventi del Comune di Sorrento, Maria Pia Briguori, cultrice di studi storici ed artistici, don Salvatore Iaccarino, responsabile del Servizio pastorale del turismo dell'arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e Raffaele Luise, presidente della sezione di Castellammare di Stabia del Cai, moderati dal giornalista Antonino Pane. Nell’occasione è stata distribuita la ristampa anastatica del libro di Gaetano Sersale dal titolo “La vita di Sant’Antonino Abate”. "Il 2025 è l'anno di Sant'Antonino - ha spiegato il sindaco, Massimo Coppola - Una doppia celebrazione che coinvolgerà tutta la città con eventi religiosi, culturali e civili. Grazie al lavoro di una commissione, coordinata dall’assessore Rossella Di Leva, alla quale hanno partecipato esponenti del mondo ecclesiastico, della cultura e della società civile, è stato predisposto un fitto ed articolato programma di eventi che durerà dodici mesi, in grado di rendere davvero solenni queste due ricorrenze. Un momento speciale nella vita della nostra comunità, nel segno della fede. Un evento unico, che vuole rafforzare ulteriormente il già saldo legame devozionale tra Sant'Antonino e i sorrentini. E di ricordare e valorizzare quello religioso, storico ed artistico tra la Città di Sorrento e il suo Santo Patrono”. "Il nostro Santo ci richiama a un passato che non va solo ricordato ma tradotto in forme nuove, comprensibili ai nostri contemporanei, capaci di dare senso e orientamento significativo a un’epoca carica di sfide del tutto inedite fino a pochissimo tempo fa – è intervenuto in una nota l'arcivescovo Francesco Alfano -. Se poi facciamo riferimento alla vita di Sant’Antonino, per quel poco che è arrivato fino a noi, ne sappiamo abbastanza per ricavarne un messaggio di grande attualità anche ai nostri giorni. Il bene che ha fatto per la comunità civile e religiosa della Sorrento a lui contemporanea è stato immenso. Non si è mai disinteressato infatti alle vicende umane, sociali, morali e spirituali del popolo che ha amato con tutto se stesso. La fede lo ha ispirato a trovare soluzioni sempre nuove e risposte sorprendenti ai problemi gravi che sconvolgevano, in modo anche drammatico, questa terra e le popolazioni del tempo". Il calendario di appuntamenti si aprirà domani, 1 febbraio, alle ore 16.30, nella sala consiliare, con la sottoscrizione del patto di gemellaggio tra i Comuni di Sorrento e di Campagna, la località del salernitano che diede i natali a Sant'Antonino. A seguire, alle ore 18, la consegna delle insegne basilicali, ombrello e tintinnabolo, donate dal Comune di Sorrento per il centesimo anniversario dell'elevazione a Basilica Pontificia della chiesa di Sant'Antonino. A partire dal 5 febbraio, prenderà il via l'iniziativa "Sant'Antonino in vetrina", con il coinvolgimento degli esercizi commerciali della città. Domenica 9 febbraio, alle ore 16.30, sarà inaugurata la statua ottocentesca di Sant'Antonino, situata nell'omonima piazza, restaurata a cura di Federalberghi Penisola Sorrentina. Il 12 febbraio, ci sarà invece la visita dell'Abate di Montecassino, dom Antonio Luca Fallica, che ricorderà la figura di Sant'Antonino come monaco benedettino. Il clou dei festeggiamenti è in programma il 14 febbraio, giorno dedicato a Sant'Antonino, con la processione che prenderà il via alle 9 dalla Basilica, alla presenza, tra autorità ed istituzioni, anche di numerose delegazioni provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza delle città gemellate con Sorrento. Nell'occasione Poste italiane effettuerà un annullo filatelico dedicato. In serata, alle ore 20, lo spettacolo pirotecnico dal mare. Tra gli appuntamenti da segnalare, il trasferimento della statua di Sant'Antonino ad Arola di Vico Equense, e a Castellammare di Stabia, in occasione della festa dei giardinieri di maggio e il suo rientro a Sorrento via mare con approdo a Marina Grande, accompagnato da concerti e luminarie artistiche, una serie di conferenze tematiche, che vedranno nel mese di dicembre la presenza dello storico Alessandro Barbero, l'apposizione di una lapide a ricordo dei due centenari, programmata per il 13 febbraio 2026.

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