martedì 21 gennaio 2025

Rivoluzione Sorrento il cambio in panchina e lo sprint per lo stadio

Giovanni Ferraro
SERIE C 

di Antonino Siniscalchi - Il Mattino

Sorrento - Quella di ieri è stata una giornata storica per il futuro del calcio Sorrento. Al Comune sono state formalizzate le offerte delle aziende interessate al bando di gara per il restyling del Campo Italia - i dettagli si conosceranno tra oggi e domani - con la verifica, da parte di una apposita commissione tecnica, delle proposte allineate alle indicazioni del bando di gara. Intanto in panchina è arrivato l'avvicendamento tra Enrico Barilari e Giovanni Ferraro. Una scelta arrivata dopo le cinque sconfitte in sei partite che hanno caratterizzato le giornate tra il girone di andata e quello di ritorno. 

LE FRIZIONI

Lascia la guida della squadra rossonera un gran signore, un tecnico che ha dato molto al Sorrento in fase di programmazione della stagione, ma che è stato costretto a scontare una sorta di frizione con lo spogliatoio che non ha consentito di proseguire sulla strada che aveva toccato il vertice del quarto posto in classifica, una posizione lusinghiera che, probabilmente, ha generato nei giocatori delle illusioni che non sono state sfumate con la giusta determinazione.

 

Si volta pagina con l'arrivo di Giovanni Ferraro, l'allenatore di Vico Equense, ex calciatore rossonero della doppia promozione dalle serie D alla C1, tecnico di Giugliano (2021-22) e Catania (2022-23), entrambe promosse dalla serie D alla C. Ieri mattina sono stati definiti gli ultimi dettagli per l'approdo al Sorrento, una panchina che era stata già accarezzata nel 2020-21 per sostituire Luca Fusco. Le strade si divisero tra un dettaglio e l'altro e Giovanni Ferraro assunse la guida tecnica del Savoia. Nato a Vico Equense il 19 febbraio del 1969, Giovanni Ferraro ha iniziato l'attività di allenatore al Vico Equense, condotto dall'Eccellenza alla serie C2. Tappe successive all'Arzanese, al Gragnano, alla Casertana, e al Pomigliano in serie D. Giovanni Ferraro è stato anche calciatore del Sorrento con 61 presenze, due reti ed un campionato vinto (promozione dalla D alla C-2) tra il 2004 ed il 2006. Nel suo curriculum di calciatore, dopo le prime esperienze in C2 con la Juve Stabia, una stagione in B con l'Avellino (1995-96). «Sono molto felice di intraprendere questo nuovo percorso con il Sorrento ha sottolineato il neo allenatore rossonero -. Per rispetto delle piazze dove ho allenato di recente e del percorso che sto facendo, ho aspettato che arrivasse la chiamata giusta e questa lo è per ciò che il Sorrento ha dimostrato di saper fare negli ultimi anni con l'attuale gestione societaria». 

GLI OBIETTIVI 

L'obiettivo salvezza consolidato nel progetto tecnico avviato con il nuovo allenatore da parte della società, costretta ad operare una inversione di tendenza rispetto alle tradizioni del club. «So che ci aspetta un compito difficile e che abbiamo un obiettivo preciso da raggiungere riprende Ferraro -, per altro di fondamentale importanza per il club in prospettiva futura. L'unica ricetta che conosco per centrare buoni risultati è il lavoro, oltre alla disponibilità da parte dei calciatori, al rispetto da parte di questi ultimi per la loro professione e ovviamente all'attaccamento alla maglia da parte di tutte le componenti». Oggi, con soluzioni interne, verrà definito lo staff tecnico che collaborerà con Ferraro. Intanto già ieri c'è stato un primo contatto con la squadra. Dietro l'angolo c'è il derby con la Turris, domenica prossima a Torre del Greco. Ferraro ha giocato con i corallini in C2 nel 1998-99 (28 presenze).

Nessun commento: