Da questo weekend pullman a targhe alterne. Il sindaco: "Ora schieramento di forze imponente"
di Alessio Gemma - La Repubblica Napoli
Blindare la neve. La stretta è già pronta, decisa ieri in prefettura. Ridurre il numero di autobus in arrivo. Come? Da questo weekend i pullman circoleranno a targhe alterne. Così Roccaraso prova a difendersi dall'invasione di turisti che domenica hanno generato caos e allarme. Tanto da costringere il sindaco Francesco Di Donato ad invocare in un primo momento l'esercito. Colpa di circa 250 autobus che hanno trasportato quasi 20 mila persone provenienti principalmente dalla Campania. E attratti dalla " domenica in montagna" a prezzi low cost, promessi da agenzie di viaggio. Col passaparola sui social che ha moltiplicato l'effetto. Ora la località sciistica prende le contromisure: da questo fine settimana e fino al 2 marzo saranno adottate le ordinanze che limitano l'afflusso di bus nei 5 Comuni di Castel di Sangro, Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia. « Siamo pronti ad ulteriori provvedimenti restrittivi - fa sapere il sindaco Di Donato - Questi eventi vanno gestiti come fosse una partita di calcio con un dispiegamento di forze dell'ordine corretto. Quando, ad esempio, viene in ritiro il Napoli Calcio lo schieramento delle forze dell'ordine è imponente. E qui c'è la necessità di uno schieramento di forze imponente, per garantire la sicurezza». Oltre alla targhe alterne, saranno intensificati i controlli al ritorno per verificare se gli autisti hanno superato il limite orario massimo consentito per legge.
Obiettivo: mai più il traffico visto domenica lungo la statale 17. Quando i tempi di percorrenza tra Castel di Sangro e Roccaraso hanno superato le sei ore, ed è stato necessario l'intervento di carabinieri, guardia di finanza e polizia stradale per riportare l'ordine ed evitare guai più seri. Intanto i contraccolpi di una turistificazione selvaggia che fa lievitare di 20 volte le presenze in un giorno, in un Comune di 1500 abitanti, si sono visti eccome: rifiuti in strada, bar costretti a chiudere per l'assalto ai servizi igienici. «Noi accogliamo tutti, purché civili», erano state le prime parole del sindaco Di Donato. Strascichi che hanno convinto il prefetto Giancarlo Di Vincenzo a convocare ieri un vertice con sindaci e forze dell'ordine. « Dietro questo afflusso straordinario si nasconde un fenomeno digitale legato a Tik- Tok - rivela il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - Molti turisti hanno partecipato a gite low-cost organizzate da agenzie di viaggio della Campania, come un'organizzazione attiva sui social che propone pacchetti a partire da 20-30 euro a persona, colazione al sacco inclusa con partenza da Napoli alle 6 del mattino » . Il sindaco di Roccaraso allarga le braccia: «Anche il prefetto ha recepito che non ce la si fa, sia per quanto riguarda gli uomini e i mezzi, sia per quanto riguarda tutto l'indotto e l'apparato; si proverà quindi piano piano a restringere fino a trovare un equilibrio. Quello che lasciano i turisti è preoccupante. Ci vogliono giorni e giorni per un Comune come il nostro per ripulire tutto. Gli autobus qui sono sempre arrivati, ma il fenomeno è in crescita. E va limitato»
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