Partito Democratico "Le mancate verità del Sindaco sulle spiagge e sul mare”
Vico Equense - Bacoli avrà più spiagge libere. La definisce una “sentenza storica” il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione quella che arriva dal TAR della Campania e che restituisce alla città dei Campi Flegrei oltre 20 spiagge libere in più. Il Tribunale Amministrativo Regionale campano, infatti, ha respinto il ricorso di lidi balneari e ormeggiatori con il quale si intendevano fermare i nuovi bandi pubblici previsti dal nuovo Piano per la tutela paesaggistica e naturalistica delle aree demaniali del Comune, con il quale, in buona sostanza, l’amministrazione comunale di Bacoli intendeva restituire parte del litorale alla collettività. “Il Sindaco di Bacoli – commenta il circolo Pd di Vico Equense -, scegliendo di non attendere il 2027 per dare il via al bando per le concessioni delle aree demaniali, aveva fatto dichiarare improcedibili le istanze di proroga delle concessioni demaniali storiche della sua città. L'Amministrazione di Bacoli, forte anche del pronunciamento favorevole del TAR, metterà così a bando le concessioni delle spiagge della sua città dopo aver predisposto il piano di tutela delle aree demaniali ed individuato le spiagge pubbliche.” Vico Equense cosa farà? La balneazione è una risorsa fondamentale per la nostra città sotto tanti punti di vista. Ma quali sono le idee e i progetti che intende adottare l’Amministrazione comunale? A che punto sta la redazione del Piano Attuativo di utilizzazione delle aree demanio marittimo (PAD)?
Il 31 dicembre 2024 è scaduto il termine imposto dal Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali (PUAD) della Regione Campania per approvare il PAD da parte del Comune di Vico Equense. Il PUAD impone alle amministrazioni comunali costiere di individuare, fra l’altro, il 30% delle spiagge libere. A Vico Equense oggi le spiagge libere sono solo il 10%. “Il Sindaco di Vico Equense, in Consiglio Comunale, a specifica interrogazione delle minoranze sullo stato di approvazione del PAD – si legge in una nota del Pd - previsto dalle legge regionale sul PUAD, riportando una relazione di un tecnico, rispondeva candidamente che non era stato possibile definire il PAD a causa dell'intervento del Governo che aveva prorogato nel frattempo i termini per avviare i bandi sulle concessioni balneari. Come è possibile che il Sindaco di Vico Equense trovi come scusante, per non predisporre il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali (PAD), la proroga delle concessioni ai balneari e che, di contro, per il Sindaco di Bacoli la proroga varata dal governo non abbia costituito alcun ostacolo "addirittura" per far partire il bando sulle concessioni? Decidere di attendere il 2027 per mettere a bando le concessioni delle aree demaniali non impedisce al Sindaco di Vico Equense di predisporre il PAD. Decidere di attendere il 2027 per mettere a bando le concessioni delle aree demaniali non impedisce al Sindaco di Vico Equense di individuare le spiagge libere (almeno il 30% delle spiagge). Decidere di attendere il 2027 per la messa a bando delle aree demaniali non impedisce al Sindaco di Vico Equense di individuare le aree di accesso alle spiagge, quelle attrezzate per i disabili, le aree per gli animali di affezione. Sindaco – conclude il Partito democratico – mostri rispetto per i cittadini della sua città e restituisca il diritto al mare a Vico Equense.”
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