mercoledì 21 gennaio 2009

Ospedale, stop liste è arrivato il nuovo super-endoscopio

Sorrento - In meno di due mesi è stata completamente azzerata la lista di attesa con i nomi di coloro che chiedevano di essere sottoposti a un esame endoscopico all’ospedale Santa Maria della Misericordia. Da metà novembre a oggi, infatti, sono oltre 200 i pazienti esaminati dall’equipe del reparto di endoscopia digestiva che fa parte della divisione di chirurgia del presidio sorrentino. Il merito di questo improvviso cambio di ritmo nel numero di esami eseguiti settimanalmente, oggi circa quaranta, è della nuova apparecchiatura acquistata dall’Asl Na5 e messa a disposizione del reparto di chirurgia dell’ospedale di Sorrento diretto da Bruno Antonelli. Si tratta di un macchinario di ultima generazione il cui costo si aggira sui 300mila euro. Uno strumento particolarmente sofisticato che attraverso le sonde di cui è dotato consente di ottenere immagini dell’apparato digerente ad alta definizione grafica su 2 monitor contemporaneamente. Due gli specialisti che effettuano gli esami di gastroscopia e colonscopia all’ospedale di Sorrento, Raffaele Federico e Michele Maresca. Grazie all’entrata in servizio del nuovo macchinario, dunque, è stata completamente azzerata la lista di attesa che era arrivata a sfiorare anche i sei mesi. Tempi lunghi provocati soprattutto dai continui guasti al vecchio apparecchio. Attualmente, in meno di 10 giorni, vengono sottoposti ad esami endoscopici sia i pazienti ricoverati presso l’ospedale di Sorrento, che le persone che richiedono una visita ambulatoriale. «Ormai - spiegano i due specialisti che si occupano di endoscopia nel presidio sorrentino - riceviamo molte richieste anche da persone residenti al di fuori della penisola sorrentina, sia per la qualità degli esami che per la celerità degli stessi». La nuova apparecchiatura, infatti, consente di eseguire una gastroscopia nel giro di soli 3 minuti, mentre per la colonscopia occorre appena qualche minuto in più. Prima che l’ospedale si dotasse del nuovo macchinario molti utenti per sottoporsi agli esami erano costretti a rivolgersi a strutture ospedaliere che sorgono oltre i confini della penisola sorrentina oppure ad ambulatori privati che per questo tipo di esami chiedono cifre in genere superiori ai 200 euro. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

1 commento:

Unknown ha detto...

Tutte fesserie oggi ho prenotato una colonscopia e mi tocca aspettare appena 97 giorni.......alla faccia della celerità ma infondo cosa saranno mai 97 giorni d'attesa....qui in Campania si fanno sempre le solite schifezze e poi si ha anche il coraggio di promuovere tali notizie bah