giovedì 22 gennaio 2009

Sequestrato cantiere navale abusivo

Sorrento - Blitz dei militari dell´Arma in merito al contrasto del fenomeno dell´inquinamento ambientale sul territorio della penisola sorrentina, nel mirino le attività legate alla cantieristica navale ed al rimessaggio invernale di centinaia di imbarcazioni da parte di proprietari di grotte e depositi sul lungomare della costiera. Nei controlli effettuati i carabinieri del nucleo operativo diretti dal luogotenente Camillo Bernardo e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell´Arma di Sorrento hanno individuato un cantiere navale abusivo a Vico Equense ed una attività di rimessaggio a Massa Lubrense privi delle autorizzazioni regionali. Entrambe le attività illecite si estendevano su una superficie di oltre 2mila metri quadrati posta sotto sequestro da parte dei carabinieri, denunciati anche i rispettivi delegati amministrativi che deferiti alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dovranno rispondere dei reati di inquinamento ambientale, stoccaggio non autorizzato di rifiuti ingombranti, speciali e pericolosi. Tutti i controlli sono stati eseguiti alla presenza del personale dell´azienda sanitaria locale che ha rilevato lo stato di tossicità e pericolosità dei materiali custoditi sulle aree sequestrate. Il caso più eclatante a Vico Equense dove all´interno di un cantiere navale ricavato in tre capannoni per una superficie complessiva di mille metri quadrati veniva praticata attività di rimessaggio e riparazione di imbarcazioni da diporto in mancanza delle autorizzazioni rilasciate dagli enti regionali per l´emissione nell´atmosfera di gas e particelle di risulta di vernici, solventi e polveri di falegnameria. Durante l´ispezione i carabinieri hanno rilevato anche uno scarico di liquidi derivanti dal ciclo produttivo immesso direttamente ed abusivamente nella rete fognaria comunale oltre che sul terreno circostante. Sequestrato anche un sito di stoccaggio di rifiuti speciali provenienti da attività di verniciatura e falegnameria. Denunciato in stato di libertà l´amministratore delegato della società, un 49enne di Vico Equense. Sequestrati invece a Massa Lubrense altri capannoni per una estensione di circa mille metri quadrati all´interno dei quali oltre che rilevare lo stoccaggio abusivo di rifiuti speciali e pericolosi provenienti da attività di verniciatura e falegnameria i carabinieri hanno riscontrato anche un sito di accantonamento di rifiuti ingombranti e ferrosi in stato di degrado ed abbandono, pneumatici di camion, forni per cucine di ristoranti, friggitrici fuori uso, scaffalature in legno e lastre di metallo. Anche in questo caso all´interno dei capannoni veniva praticata attività di rimessaggio abusiva in assenza delle autorizzazioni rilasciate dagli enti regionali di competenza e rilevato lo scarico di liquidi reflui derivanti dal lavaggio delle imbarcazioni ed abusivamente allacciato alla rete fognaria comunale. Deferito in stato di libertà l´amministratore delegato della società, un 32enne di Vico Equense. (Vincenzo Maresca Positano News)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma di chi è il cantiere? Di Paolett 'O Sceicc???