sabato 31 gennaio 2009

Pubblicità “choc”

Rischia già di creare un caso la campagna pubblicitaria che è comparsa su alcuni cartelloni posizionati in zone nevralgiche di Napoli e che ha già suscitato forti polemiche. Nelle immagini, pubblicità di una società milanese di abbigliamento e moda femminile, si vedono delle ragazze afferrate con decisione e perquisite da due uomini vestiti come appartenenti alle forze dell’ordine, che più che con una perquisizione sembrano procedere con una meno nobile "palpatina". I cartelloni, posizionati da piazza Garibaldi a via Medina a piazza Municipio, hanno provocato la dura reazione dell’assessore alle Pari opportunità della Provincia di Napoli, Angela Cortese, che definisce la pubblicità come “ignobile e lesiva della dignità delle donne”. L’assessore assicura che si farà portatrice di una “vibrata protesta contro la società milanese affinchè ritiri immediatamente dalla scena una campagna di comunicazione vergognosa, discriminante e violenta”. “Anche nella centralissima piazza degli Artisti campeggia da alcuni giorni uno dei manifesti pubblicitari al centro delle polemiche in quanto inciterebbero alla violenza contro le donne – afferma Gennaro Capodanno -. Sta lì da una settimana e nessuno fino ad oggi ha provveduto a rimuoverlo“. “Mi domando – continua Capodanno. a questo punto chi dovrebbe controllare i contenuti della pubblicità che viene somministrata quotidianamente a dosi massicce ai napoletani dalle migliaia di manufatti, di ogni forma e dimensione, che negli ultimi tempi sono sorti come funghi in tutte le piazze e le strade della Città e se non sia il caso di disciplinare la materia “. “Tanto più alla luce del dato – conclude Capodanno che la società che si occupa della materia a Napoli è una società a prevalente capitale pubblico, con una partecipazione del 51% dello stessa amministrazione comunale partenopea".

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