mercoledì 16 maggio 2012

Domani presentazione concorso” Mai più violenza sulle donne”

Provincia di Napoli - Domani, giovedì 17 maggio alle ore 12, nella sala Cirillo di palazzo Matteotti, sarà presentato alla stampa il concorso “Mai più violenza sulle donne”. Interverranno il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, gli assessori provinciali alle Pari opportunità, Giovanna Del Giudice, e alle Politiche Scolastiche e Formative, Gennaro Ferrara, il presidente del consiglio provinciale, Luigi Rispoli, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè, la consigliera di Parità provinciale, Luisa Festa, le rappresentanti sindacali, Isabella Bonfiglio (Uil), Rosalba Cenerelli (Cgil), Anna Letizia (Cisl). Il concorso destinato agli studenti/esse delle scuole medie superiori di primo e secondo grado, statali e paritarie, della provincia di Napoli, prevede la presentazione di elaborati il cui contenuto dovrà trasmettere alle collettività il messaggio del valore della dignità delle persone e contribuire che le donne vittime di violenza trovino il coraggio di uscire dal silenzio. L’iniziativa, alla prima edizione, vuole essere una risposta propositiva e concreta all’ondata di violenza che colpisce oggi le donne. Il numero di vittime di questa barbarie è impressionante e l’assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Napoli ha voluto, anche a seguito dell’istituzione dell’Osservatorio napoletano donne antiviolenza, far partire questa concorso tra i giovani, nelle scuole, dove può e deve crescere la cultura della nonviolenza, che consenta un futuro in cui le donne non debbano sentirsi perseguitate e dove, insieme con l’altro genere, possano avere un sereno percorso di vita. L’attenzione che è data al problema della non violenza sulle donne passa anche per la recente apertura dello Sportello rosa che la Provincia di Napoli ha realizzato presso l’ospedale Loreto mare, e quello che sarà realizzato a breve presso il san Giovanni Bosco, in collaborazione con l’Asl Napoli 1, dando un sostegno concreto alle vittime e aiutandole a uscire dal silenzio e dalla paura e fare prevenzione e educazione, preparando gli uomini e le donne di domani ad una vita senza violenza.

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