giovedì 17 maggio 2012

Lauro: La mafia è stata colpita, in questi anni, nella struttura militare, ma prospera sul territorio nazionale

Stiamo vivendo una nuova forma, più sofisticata, di pax mafiosa, governata dalla zona grigia, nel silenzio delle Istituzioni e dei partiti politici

"A vent'anni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio, la determinazione politica dei partiti a combattere la mafia, specie nelle articolazioni dei poteri locali, appare del tutto attenuata e quasi appannata. La cattura dei latitanti, pur significativa, ha creato la fallace illusione di una sconfitta definitiva delle mafie, che, al contrario, prosperano nelle carceri e sui territori a sovranità criminale, attraverso l'usura, l'estorsione ed il gioco d'azzardo, ed infiltrano, in particolare la 'ndrangheta, il sistema economico e finanziario, in maniera capillare, approfittando anche della crisi del credito legale. Stiamo vivendo una nuova forma di pax mafiosa, ancora più subdola e più insidiosa di quella che precedette, per decenni, la svolta di Giovanni Falcone e le stragi del 1992/1993. Il risveglio sarà amaro, quando ci saremo avvicinati al modello messicano o colombiano." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.

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