lunedì 17 dicembre 2018

“Penalizzata la sanità in costiera sorrentina”, appello del Tribunale del malato a De Luca

Vico Equense - Gli ospedali di Vico Equense e Sorrento stanno diventando dei semplici ambulatori per il pronto soccorso. L’allarme è stato lanciato, nei giorni scorsi, dal responsabile territoriale del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Staiano, sul quotidiano Il Mattino. “Dopo aver di fatto cancellato l’Unità operativa complessa di Cardiologia, - spiega Staiano - arrivano insistenti voci dall’interno dell’Asl: starebbe per scomparire anche l’Unità complessa di Chirurgia per la quale è stato indetto, e mai espletato, il concorso per il posto di primario”. Se queste voci venissero confermate, significa che a Sorrento e a Vico Equense non ci sarà più un primario di chirurgia. “Come non c’è più quello di cardiologia, - sottolinea Staiano - e neanche quello di radiologia o di anestesiologia. E non avere primari – aggiunge Staiano - significa non avere più unita complesse dirette da vincitori di concorso con tutto quello che questo vuol dire nella gestione del reparto, del personale e delle risorse. E tutto questo viene coperto con la promessa di un Ospedale Unico della penisola sorrentina, una sorta di chimera – dice Staiano – tirata in ballo quando non si hanno argomentazioni valide contro chi difende le attuali strutture”. Infine l’appello rivolto a Vincenzo De Luca, commissario della sanità campana. “Il commissario De Luca – dice il responsabile del Tribunale per i diritti del malato – deve indagare anche su questo. Su scelte che obbediscono a logiche che non hanno nulla a che vedere con la salute dei cittadini”.

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