mercoledì 30 agosto 2023

Circumvesuviana saltate dieci corse sulla Napoli-Torre

Dal 3 settembre scade la " sperimentazione" Eav dei treni diretti tra Napoli e la Penisola. Il sindaco di Torre del Greco: " Ripristinate i collegamenti ordinari" 

di Mariella Parmendola La Repubblica Napoli

Una tregua d'agosto finita con qualche giorno di anticipo. Dopo alcune settimane senza incidenti sui binari e treni bloccati per ore, ieri un'altra giornata di disagi per chi viaggia in Circumvesuviana. Un ritorno traumatico a una quotidianità difficile per i pendolari rientrati dalle vacanze e i turisti. Dieci i treni cancellati uno dietro l'altro fino alle 14. Tutti sulla linea Napoli- Torre Annunziata. Con un undicesimo che, partito da Sorrento alle 7 e due minuti di mattina, si è fermato dopo una mezz'ora per un'avaria a Torre Annunziata. E non è più ripartito. A piedi i viaggiatori, anche i turisti con valige e zaini, con in tasca il biglietto del treno o dell'aereo. Una scena vista molte volte anche quest'estate, mentre comincia il conto alla rovescia su una data che rischia di fare risalire la tensione, tornando a contrapporre gli amministratori e operatori turistici della penisola sorrentina ai sindaci del Vesuviano. Il 3 settembre è il giorno fissato, infatti, per fare un bilancio che inciderà soprattutto su chi il treno lo prende per lavoro o per andare a scuola. Il presidente di Eav Umberto De Gregorio, a capo della società di trasporto regionale, dovrà decidere a favore di chi fare pendere l'ago della bilancia rispetto a quella che fino a oggi ha definito « una sperimentazione ».


 

Dalla settimana prossima si tratterà di stabilire se mantenere l'innovazione della linea Napoli- Sorrento introdotta nei mesi estivi, con la maggior parte dei treni che da Napoli effettuano come prima fermata Torre Annunziata o fare marcia indietro. Non ha cambiato idea il sindaco di Torre del Greco, fortemente critico fin da subito sulla novità voluta pensando ai turisti diretti in penisola sorrentina. Perciò dice Luigi Mennella: «Questa sperimentazione ha danneggiato fortemente le città del Miglio d'Oro. E anche se ci sono stati dei miglioramenti dopo l'incontro con Eav chi prende la Circum per lavoro mi dice che non ci siamo. Una situazione ancora più preoccupante in vista della riapertura delle scuole l' 11 settembre» . Eav dovrebbe decidere in tempi stretti, forse già oggi. Né stupirebbe se l'orientamento fosse di lasciare i treni per Sorrento come hanno funzionato quest'estate avendo De Gregorio sempre difeso quanto deciso a un tavolo convocato dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, proprio per sedare la rivolta della penisola sorrentina rispetto all'emergenza trasporti. Un'esigenza che resta con i mesi di settembre e ottobre considerati tra i migliori del 2023, guardando alle prenotazioni di turisti stranieri. Tant'è che si sono mossi per tempo gli operatori della costiera sorrentina con un appello a lasciare tutto com'è. Confindustria, Confcommercio e Atex parlano di " ottimi risultati" scrivendo ai sindaci e al prefetto Palomba. «Ovviamente non si sono risolti i problemi strutturali del sistema ferroviario Eav, ma ridotti sensibilmente i tempi di percorrenza tra Napoli e Sorrento » sostengono Mario Colonna, che firma per Confindustria- turismo, mentre Sergio Fedele e Vincenzo Ercolano rappresentano rispettivamente le strutture non alberghiere e i commercianti sorrentini. Insieme chiedono di «prorogare anche per le stagioni autunnali e invernali tale nuovo percorso » . Si aspetta invece di essere convocato a un tavolo per discuterne il sindaco Mennella: « Vediamo quali dati ha Eav per dimostrare che sia andata bene. E comunque nessuna decisione può essere presa senza confrontarsi con gli amministratori del Vesuviano » . Mentre la giornata di ieri va archiviata sotto una voce diversa secondo Eav. « Quanto accaduto non dipende da noi» precisa. La società, che gestisce la ferrovia per più anni consecutivi definita da Pendolaria tra le peggiori d'Italia, punta il dito contro Enel. « Si è trattato di problemi elettrici all'impianto di San Giorgio a Cremano, valutiamo una citazione per danni » aggiungono. E adesso l'attenzione si sposta sulla settimana prossima, quella decisiva per un intero inverno. 

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