domenica 6 gennaio 2008
Abusivismo
Vico Equense - E' di grand’attualità in questo momento il tema dell'abusivismo. Ma il fenomeno complessivo di devastazione ambientale mista ad inefficienza e corruzione che, in special modo colpisce da Vico Equense ad Amalfi, e che sta devastando il territorio, non può essere semplicemente ascritto alla voce "abusivismo". La conta dei sequestri di costruzioni abusive e di persone denunciate oramai finisce per perdersi nel gran numero dei numeri. I dati resi noti dai Carabinieri sono allarmanti: circa 600 persone denunciate e 90 mila metri quadrati sequestrati, i dati si riferiscono a tutto il 2007. Pochi giorni fa nuovi abusi nella frazione di Ticciano, opere abusive all’interno di un agriturismo, non contenti dopo una settimana sono stati denunciati nuovamente per violazione dei sigilli. Tra le zone più colpite dal cemento selvaggio, il vallone di Seiano e l'area collinare: Pacognano, Moiano, S. Andrea, Prezzano. Il fenomeno dell'abusivismo edilizio ha sempre rappresentato la carta d'identità del nostro comune, nel quale si è potuto costruire di tutto e ovunque senza il minimo rispetto dei vincoli. I filibustieri del cemento selvaggio portano avanti l’assalto al nostro territorio, con qualunque tipo di amministrazione. Nella graduatoria “Patierno” è la frazione dove si concentra il maggior numero di abusi accertati dai Vigili Urbani. Per poter arginare la diffusione di verande, di allargamenti, di cambio d’uso di rimesse, della cultura della mansarda in locali non abitabili, non bastano le forze dell’ordine.
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