Sortino e il servizio tv. "Quelle case dei due figli di Clemente"

Il servizio delle Iene, firmato da Alessandro Sortino, e mai andato in onda avrebbe raccontato con immagini e un´intervista esclusiva a Tancredi Cimmino, ex segretario amministrativo dell´Udeur (ora passato a Italia dei valori), di come i figli di Clemente Mastella, Elio e Pellegrino, siano entrati in possesso di quattro appartamenti al centro di Roma, a prezzi agevolati. «Per carità, non so se c´è rilievo penale - dice Sortino - Il mio era un servizio dal tono ironico. Volevo dare la mia solidarietà ai Mastella per l´assurdità dell´arresto della signora Lonardo, visto che il loro modo di agire, dall´aereo agli appartamenti, era pubblico e noto a tutti». Sortino avrebbe aperto il servizio con le immagini di Mastella e il figlio al Gran Premio di Monza con l´Airbus presidenziale. E poi avrebbe attaccato con l´intervista a Cimmino che «mi racconta come l´appartamento, di proprietà dell´Inail, che era la sede del giornale del Campanile, a largo Arenula 34, viene acquistato da Mastella, ma non per il partito, bensì per i figli». Partendo dal racconto dell´ex tesoriere «avevo ricostruito, con tanto di visure camerali - spiega il giornalista delle Iene - come Pellegrino Mastella diventa proprietario del primo piano da 4,5 vani per 175 mila euro e di altri 6 vani al quarto piano per 300 mila euro; ad Elio invece va il terzo piano con 5,5 vani per soli 200 mila euro e un iniappartamento con ingresso, camera, bagno e terrazza a livello per 67.500 euro. Le case sono state pagate, come ha scritto anche L´espresso, in gran parte grazie ai mutui concessi da San Paolo (400 mila euro alla signora Lonardo) e Bnl (un milione e 100 mila euro ai figli di Mastella, che dovranno versare una rata mensile di 6.430 euro)». Il nodo della vicenda è che la prelazione per l´acquisto degli appartamenti dell´Inail sarebbe spettata all´Udeur, intestatario del contratto e invece proprietari diventano i figli del leader. «Volevo chiedere a Mastella cosa c´entrassero i suoi figli, ma proprio quando gli ho fatto la domanda sulle case l´ex ministro mi ha attaccato». (Cristina Zagaria da la Repubblica Napoli)