venerdì 4 gennaio 2008

Addio vespino ...

Napoli - Secondo giorno di divieto di circolazione per i motorini «Euro 0» a due tempi in città: ma il numero delle multe non aumenta. Così com’era successo nella giornata di mercoledì, infatti, anche ieri i verbali sono stati poco meno di una trentina. «Confidiamo nel fatto che la gente si adegui alle nuove regole - spiega il comandante della polizia municipale, il generale Carlo Schettini - anche se noi proseguiremo nei controlli e non daremo tregua». Resta però il numero sorprendetemente basso delle contravvenzioni elevate, soprattutto se si tiene conto dell’elevata percentuale di centauri che continuano a ignorare che il divieto entra in vigore in una fascia oraria di punta, quella cioè che va dalle 9.30 alle 13.30, dal lunedì al venerdì. Va ricordato ancora una volta che i divieti restano validi e che proseguiranno fino al prossimo luglio, quando il blocco passerà a dieci ore quotidiane (dalle 8.30 alle 18.30). Si fermeranno ciclomotori e motocicli non conformi alla direttiva 97/24/CE (il dato si può controllare sul libretto di circolazione): lo stop interessa circa 65mila mezzi sui 201mila circolanti a Napoli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che megastronzata quella dei motorini cosiddetti Euro 0.
Quanto può mai inquinare un due tempi come quello di un vespino 50 (magari modificato a 60cc come si usava una volta) rispetto ad un SUV 3500cc anche se Euro 4?
Anche se Euro 0 una vespa (o scooter anche vecchio che sia)da la possibilità a chi lo guida di muoversi velocemente nel traffico e quindi resta acceso (secondo me) 1/10 di un'auto qualunque.

A questo punto la domanda nasce spontanea: ma Bassolino, la sua giunta e i suoi prezzolati consulenti non è che c'hanno tutti il SUV?
Mannatevene a fanculo, va.

Buon Anno