giovedì 3 gennaio 2008

Non paghiamo la Tarsu

Gragnano - «L'emergenza rifiuti non si risolve? E noi non paghiamo più le tasse». È l'obiettivo di una raccolta di firme avviata dall'associazione per consumatori «Dimensione Civica» che, visto il perdurare della crisi dell'immondizia per le strade di Gragnano, ha chiesto al sindaco l'annullamento della Tarsu relativa al 2007 o quantomeno una drastica riduzione dell'imposta. In poche ore sono state raccolte 400 firme e l'intero fascicolo è stato presentato ieri mattina al Comune. «Siamo convinti - afferma Terenzio Morgone, responsabile dell'associazione e promotore dell'iniziativa - che il pagamento della Tarsu a Gragnano è ormai ingiustificato. Gli accumuli dei rifiuti sono diventati ormai il più disastroso e impresentabile biglietto da visita della città e da ormai troppo tempo l'immondizia fa parte dell'arredo urbano. Con questa iniziativa abbiamo, pertanto, deciso di segnalare in maniera concreta il disagio di una popolazione che vive sulla propria pelle l'annoso problema». Oltre alla crisi, ormai giunta a livelli insostenibili, la protesta è scaturita anche dopo l'invio delle cartelle esattoriali ai cittadini, giunte soltanto pochi giorni prima della scadenza. Sul caso è intervenuto anche il sindaco Michele Serrapica. «Siamo vicini alla gente che è costretta a fare i conti con una gravissima emergenza - commenta il primo cittadino - ma non possiamo avallare la prospettiva di non pagare la Tarsu. Ad ogni modo ci stiamo impegnando per cercare di tamponare la crisi e stiamo studiando l'ipotesi di fittare alcuni maxi contenitori, all'interno dei quali potremmo accumulare l'intera immondizia in questo periodo». E la gente è ormai esasperata. Non sopporta più l’insostenibile disagio. Avverte i pericoli che possono scaturire da questa disastrosa situazione igienica-sanitare. E l’aria, di recente, non è stata mai monitorata. Intanto continuano i roghi in città. E la diossina si sprigiona sempre di più nell’aria già satura di cattivi odori. Anche la scorsa notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire almeno in dieci casi per spegnere il fuoco appiccato ai cumuli di rifiuti presenti in tutte le strade cittadine. E il caos impera. (Francesco Fusco il Mattino)

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