venerdì 4 gennaio 2008

Rifiuti, l´ultima guerriglia la polizia riapre la discarica

Napoli - Dopo oltre venti ore, la sconfitta arriva come in un´antica battaglia. La polizia scorta gli operai che prepareranno il risveglio della "pattumiera" di Napoli, la discarica di Pianura attiva per 40 anni, da 12 addormentata. Sembra finita: il presidio di 200 abitanti aveva sbagliato il blocco stradale, la protesta fallisce. Ma loro restano, intasano strade e rovesciano cassonetti. E un altro fronte più duro si apre in serata: autobus con le ruote bucate "sequestrati" e messi di traverso per impedire il transito, petardi, sassi e anche un estintore vengono lanciati contro le forze dell´ordine, danneggiata una gazzella dei carabinieri e un´auto dei vigili urbani. Alle 23 abbattono un muro a spallate per chiudere la strada e con una motosega tagliano due alberi. Un´altra giornata di tensione per i rifiuti. A Napoli e provincia sono 100 gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere i roghi della spazzatura. Chiuso lo svincolo della tangenziale per due ore a Pozzuoli. Il territorio della guerriglia urbana contro la riapertura della discarica di periferia, in contrada Pisani, chiusa e bonificata e in predicato di diventare un campo da golf, è un terreno ai piedi del cratere della riserva naturale degli Astroni. Lungo la via i segni della guerra. Cassonetti rivoltati, sacchetti di immondizia ovunque, a partire dalle due rotonde da cui si diramano le strade del popoloso quartiere di Pianura: 94 mila abitanti. Rotonde costruite un anno fa proprio dove la strada fa dei sobbalzi facendo rischiare la vita ai motociclisti. Qui mancano pure le fogne… continua

Vico Equense - In tutta la provincia di Napoli continua l'emergenza roghi: 40 gli interventi dei vigili del fuoco sui rifiuti dati alle fiamme. La penisola sorrentina resiste ancora grazie alla raccolta differenziata. Nel nostro comune l’assessore Cioffi ritiene che la situazione è sotto controllo. E’ vero la raccolta differenziata mantiene pulite le strade del centro cittadino, ma in periferia la situazione è al collasso. Non possiamo affidarci soltanto alla calma, si parte dal riciclo, che però non può, da solo, risolvere il problema. Alcune zone sono diventate delle vere discariche a cielo aperto. Non mi pare che dalla stampa di oggi si possa leggere un qualche avanzamento nelle soluzioni alla situazione drammatica dei rifiuti.

(Foto Via R. Bosco ore 11)

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