sabato 5 gennaio 2008
Una via per la Città
Vico Equense - Il prossimo 15 gennaio saranno trascorsi 11 anni dalla morte del Senatore Carlo Fermariello. Quest’anno ci affidiamo alle parole di Francesco Rosi regista di “Le mani sulla Città”, il quale durante la lectio doctoralis per l’attribuzione della Laurea ad Honorem della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterannea di Reggio Calabria, parlando nell’aula magna della sua pellicola ricorda: “La decisione di scegliere Carlo Fermariello come protagonista-antagonista, l’ho presa frequentando per giorni e giorni di seguito le sedute del Consiglio Comunale di Napoli. Fermariello era il Segretario della Camera del Lavoro di Napoli, e consigliere del PCI con notevoli competenze urbanistiche. Rimasi colpito dalla sua intensità e dall’ironia che illuminava di razionalità la sua veemenza. Mi incaponii, lo volevo a tutti i costi per fare da contraltare a Rod Steiger l’attore americano che avevo scelto per rappresentare lo speculatore Nottola. Per avere Fermariello dovetti smuovere il Partito Comunista che, a parte le iniziali perplessità di Fermariello stesso, non era d’accordo: il sì di Giancarlo Pajetta e di Giorgio Amendola fu risolutivo. Carlo Fermariello si rivelò un attore nato…” Egli è stato senza dubbio un personaggio energico, e anomalo, un democratico che in modo caloroso ha percorso un pezzo di storia, dalla Resistenza alla fine del secondo millennio, pesando di continuo sulla realtà. La sua ultima sfida era far rinascere Vico, rilanciarlo a livello nazionale, malauguratamente la malattia lo raggiunse pochi mesi dopo il suo insediamento alla carica di Sindaco. In occasione del decennale della scomparsa, l’amministrazione s’impegnò pubblicamente a dedicargli una via. Ben venga, a distanza di tanti anni, un gesto per richiamarlo alla memoria.
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