Sorrento - È necessario “guardare al domani” partendo dai giovani. A mio parere oggi la parola che meglio sintetizza lo stato d’animo dei GIOVANI, è il DISAGIO. Quali attese crea la società d’oggi? I giovani non vivono tranquilli anche perché attorno a loro hanno una serie d’esempi negativi che, tutti, NOI ANZIANI dobbiamo cercare di migliorare o meglio eliminare. Ad esempio la politica. Quella locale che esempi fornisce? Politica da quattro soldi, non si pensa in grande!! I politici sono “arroccati” sulle poltrone e creano pochi spazi. Sempre le stesse facce!! L’obiettivo di tutta la città deve essere quello di cercare di far migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi, allontanare da loro le immagini negative e far capire loro che il mondo è diverso da quello che hanno intorno. Oggi per costruire e per crescere ci vogliono i fondamentali: studio (tanto), divertimento (il giusto che serve) e valori (tanti). I giovani devono iniziare a sentire l’impegno per la partecipazione attiva alla vita sociale e civile. Invece noi adulti siamo stati capaci di creare una sorta di barriera di “indifferenza civica” che si trasforma in una “indifferenza emotiva” e non fa altro che cancellare le prospettive ed allontana i GIOVANI da un futuro credibile. (Gaetano Mastellone)
mercoledì 10 dicembre 2008
I giovani ed il nostro futuro
Sorrento - È necessario “guardare al domani” partendo dai giovani. A mio parere oggi la parola che meglio sintetizza lo stato d’animo dei GIOVANI, è il DISAGIO. Quali attese crea la società d’oggi? I giovani non vivono tranquilli anche perché attorno a loro hanno una serie d’esempi negativi che, tutti, NOI ANZIANI dobbiamo cercare di migliorare o meglio eliminare. Ad esempio la politica. Quella locale che esempi fornisce? Politica da quattro soldi, non si pensa in grande!! I politici sono “arroccati” sulle poltrone e creano pochi spazi. Sempre le stesse facce!! L’obiettivo di tutta la città deve essere quello di cercare di far migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi, allontanare da loro le immagini negative e far capire loro che il mondo è diverso da quello che hanno intorno. Oggi per costruire e per crescere ci vogliono i fondamentali: studio (tanto), divertimento (il giusto che serve) e valori (tanti). I giovani devono iniziare a sentire l’impegno per la partecipazione attiva alla vita sociale e civile. Invece noi adulti siamo stati capaci di creare una sorta di barriera di “indifferenza civica” che si trasforma in una “indifferenza emotiva” e non fa altro che cancellare le prospettive ed allontana i GIOVANI da un futuro credibile. (Gaetano Mastellone)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento