giovedì 17 marzo 2011

Rapina in gioielleria, arrestati in quattro

Sorrento - Tentano la fuga attraverso le strade dei comuni della penisola sorrentina a bordo di un mercedes che rallentato dal traffico del corso Italia viene raggiunto dalle volanti della polizia e bloccato prima che riuscisse ad immettersi sulla arteria che introduce al bivio per la statale 145sorrentina e 163 amalfitana. In 4 finiscono in manette, si tratta di 3 georgiani, una donna di 23 anni, Tinatin Mackashvili, 2 uomini, Lasha Gujejiani di 26 anni e Zurabi Khachidze di 33 anni, oltre ad un lituano di 30 anni, Andrei Skyorcov. Per tutti e 4 è scattato l’arresto immediato con l’accusa di rapina, lesioni personali dolose e resistenza a pubblico ufficiale. E’ accaduto nel primo pomeriggio nel pieno centro di Sorrento, lungo il tratto di corso Italia che dalla centralissima piazza Tasso conduce al bivio con l’arteria parallela di via degli Aranci. Ad essere presa di mira è stata una gioielleria nei pressi della cattedrale di Sorrento all’interno della quale il titolare aveva notato strani movimenti da parte di tre persone, due uomini ed una donna, che si erano introdotti nel negozio mischiandosi ad altri clienti. Dopo avere preso a guardare con insistenza e con particolare attenzione una serie di importanti gioielli contenuti nella vetrina di esposizione uno dei tre era riuscito alla fine ad aprirla approfittando della distrazione creata dagli altri due complici. Nel breve volgere di pochi secondi dalla vetrina di esposizione sono stati asportati alcuni monili composti di oro e gioielli con i tre che guadagnata l’uscita della gioielleria sono improvvisamente saliti a bordo di un mercedes dove c’era una quarta persona ad attenderli. L’operazione non è passata inosservata al gioielliere che insospettito dagli strani movimenti e dopo avere accertato la sparizione dalla vetrina di alcuni gioielli ha deciso di gettarsi all’inseguimento dei rapinatori a bordo di un’auto con un amico. La scena ha attirato l’attenzione di un poliziotto in borghese che intuito l’accaduto e prima di gettarsi all’inseguimento delle due auto ha diramato l’allarme alle pattuglie del commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante. La tranquilla fuga dei 4 rapinatori si è improvvisamente trasformata in un inseguimento con le volanti della polizia impegnate nella ricerca del mercedes segnalato. L’auto dei rapinatori è stata intercettata, raggiunta e bloccata a Piano di Sorrento, grazie anche alla complicità del traffico del corso Italia determinato dai lavori per asfaltare un’altra strada di Sorrento chiusa nel frattempo alla circolazione. In seguito a perquisizione personale gli agenti del commissariato di Sorrento hanno rinvenuto addosso al 26enne Lasha Gujejiani un anello con brillante mentre altri tre anelli preziosi sono stati recuperati all’interno di un sacchetto gettato nel centro storico di Sorrento durante le fasi iniziali dell’inseguimento e che sono risultati rubati da un’altra gioielleria sempre del corso Italia dove i 4 avevano messo in pratica la stessa operazione che successivamente fallita ha portato al loro arresto. (Fonte: di Vincenzo Maresca da Positano News)

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