Penisola sorrentina - Arriva un codice etico per lo sviluppo dell’economia e della cultura della penisola sorrentina nel rispetto dell’ambiente e della vivibilità dei cittadini e degli ospiti. A sottoscriverlo, come annunciato dal vice sindaco di Sorrento Giuseppe Stinga, sono stati tutti i Comuni della penisola. In queste località che sono state individuate da viaggiatori e artisti quale «meta e base ideale» per scoprire il golfo di Napoli, il codice etico prevede 16 azioni, ha precisato Stinga, che «identificano le imprese agricole quali “custodi del paesaggio”, elemento trainante per il turismo locale e patrimonio non più soltanto ambientale ma anche culturale dell’Italia. Scongiurare l’abbandono delle aree rurali e frenare l’urbanizzazione sono gli obiettivi di questo progetto che vuol far della penisola sorrentina un modello virtuoso di green economy». Tra le azioni previste: la salvaguardia delle produzioni agricole d’eccellenza, la cura dei fondi agricoli e un unico stile per giardinetti e belvedere, un marchio di riconoscimento, un calendario unico delle manifestazioni. (Fonte: il Mattino)
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