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| Gennaro Cinque |
Vico Equense - Ancora ritardi a punta Gradelle. Il depuratore, in cui dovranno essere convogliati i reflui di gran parte dei centri abitati della penisola sorrentina, sarà completato entro dicembre 2016. Neanche la prossima estate i paesi della costiera avranno l'impianto atteso da anni. Il quadro è emerso nel corso di un incontro a cui hanno partecipato Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd, Enza Amato, consigliere regionale, Mauro Calatoia, responsabile ambiente regionale, il deputato Massimiliano Manfredi, amministratori delle città della penisola, il Pd locale, i tecnici e i responsabili del procedimento, il direttore dei lavori. Ultima promessa relativa alla conclusione dei lavori era stata quella di agosto 2015. Accordo non rispettato a seguito di diversi problemi. «Poco dopo lo sblocco di un anno e mezzo fa - spiega Andrea Bovier, responsabile del procedimento - il direttore dei lavori si è dimesso e questo ha creato un nuovo stop. Inoltre, ci sono state ulteriori difficoltà nei pagamenti alle imprese da parte della Regione Campania e altri problemi di carattere tecnico. Adesso bisogna rifare un cronoprogramma. In questi mesi, inoltre, siamo stati contattati dalla Procura di Torre Annunziata e abbiamo realizzato una griglia elettronica per dare un contributo alla Gori». L'importo complessivo dei lavori ammonta a 43 milioni; ne è stato erogato il 50%. «Se la Regione deve pagare altri 21 milioni e mezzo non è un problema secondario» afferma Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd. Non solo. «Nel momento m cui non sono separate le acque Incontro Un momento del sopralluogo tra tecnici e politici a Punta Gradelle bianche dalle nere, a punta Gradelle confluiranno tutti i reflui dei paesi della penisola - afferma l'assessore di Vico Equense Gennaro Cinque - con il rischio che, con un troppo pieno, tutto verrà sversato in mare».
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