lunedì 3 giugno 2019

Al sorrentino Pietro Montefusco la medaglia d'onore alla memoria del presidente Mattarella

Sorrento - C'era anche un sorrentino tra le vittime dei lager nazisti della Seconda Guerra Mondiale. Si chiamava Pietro Montefusco ed è uno dei cittadini della provincia di Napoli internati in Germania dal 1943 al 1945. Alla sua memoria il presidente Sergio Mattarella ha conferito l'onorificenza della medaglia d'onore. La cerimonia di conferimento si è svolta ieri a Napoli, in piazza del Plebiscito, alla presenza del prefetto di Napoli, Carmela Pagano e del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, che ha preso parte all'evento insieme ad altri primi cittadini. A ritirare la medaglia è stato Luigi Montefusco, fratello di Pietro che, nel mese di febbraio scorso, con l’assistenza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione Penisola Sorrentina, presieduta da Michele Gargiulo, aveva avanzato l’istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per ottenere il riconoscimento per il congiunto deceduto. La speciale benemerenza è prevista dalla legge 27 dicembre 2006, numero 296, per rendere onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra. La mattinata è iniziata alle 10.15. Prima la tappa al Mausoleo di Posillipo per la deposizione delle corone in onore dei caduti da parte delle autorità civili e militari, poi il trasferimento in piazza del Plebiscito, dove alle 10.50 c'è stato il lancio dei paracadutisti, atterrati al centro dell'area con un enorme tricolore. Subito dopo, l’alzabandiera, la lettura da parte del prefetto Pagano del messaggio del presidente Mattarella e quindi la cerimonia di consegna delle onorificenze.

Nessun commento: