«Ancora una volta ci troviamo in presenza di una regolamentazione del traffico calata dall’alto, senza un minimo di preavviso e di concertazione con gli operatori turistici»: la Fiavet Campania-Basilicata commenta così il modello temporaneo di viabilità condiviso dalle amministrazioni comunali di Amalfi, Ravello, Positano, Praiano, Atrani e Cetara. Il documento, che attende di essere convertito in ordinanza dall’Anas, prevede l’istituzione del transito a targhe alterne lungo la statale 163 Amalfitana per tutti gli autoveicoli, nei giorni di sabato e domenica delle settimane comprese tra il 15 giugno e il 30 luglio, tra il primo settembre e il 15 ottobre, oltre che per l’intero mese di agosto.
«Siamo pienamente coscienti della necessità di risolvere il problema del traffico e dello smog che ormai soffocano la costiera amalfitana, così come comprendiamo l’importanza di garantire un transito disciplinato lungo la statale 163 in modo tale da non mortificare le esigenze degli operatori commerciali – precisa Ettore Cucari, presidente della Fiavet Campania-Basilicata – Ciò che contestiamo è il metodo seguito dalle amministrazioni comunali coinvolte che non hanno ritenuto di consultare preventivamente gli agenti di viaggio, nonostante questi contribuiscano in maniera determinante al rafforzamento dell’immagine e allo sviluppo economico della costiera amalfitana.
Come se non bastasse, alcuni passaggi del testo concordato dalle amministrazioni comunali appaiono poco chiari e tali da dare adito a interpretazioni contrastanti: abbiamo contattato il comando della polizia municipale di Amalfi nella speranza di ottenere i dovuti chiarimenti, ma ogni tentativo si è rivelato infruttuoso».
In particolar modo, la Fiavet Campania-Basilicata contesta il fatto che l’adozione del modello temporaneo di viabilità sia stata comunicata dalle amministrazioni comunali soltanto 15 giorni prima dell’entrata in vigore: «Così la programmazione dei servizi offerti ai turisti viene irrimediabilmente compromessa – conclude Ettore Cucari – Che cosa spiegheremo ai nostri clienti quando scopriranno di non poter svolgere le attività previste per una data giornata a causa delle limitazioni imposte dal provvedimento di viabilità? Per il bene della costiera amalfitana e dei suoi cittadini siamo disposti a discutere e ad accettare qualsiasi decisione, ma ciò non può e non deve penalizzare il comparto turistico».
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