Sorrento - Dalle odalische ai papiers découpés, dalla ricostruzione in 3D della Cappella del Rosario di Vence alle foto della Magnum. Villa Fiorentino si è trasformata nello scrigno in grado di contenere le opere che meglio rappresentano l’estro creativo di Henri Matisse. Nelle sale della sede della Fondazione Sorrento, fino al prossimo 20 ottobre, è possibile ammirare l’eredità artistica del grande maestro francese del Novecento nella mostra dal titolo “Il Sipario della Vita”, che ha tutti i presupposti per essere uno dei principali eventi culturali dell’estate italiana.
Come si intuisce dal titolo scelto, l’esposizione allestita a Sorrento punta ad accendere i riflettori in particolare sull’impronta che l’artista diede al teatro ed in generale al suo lato scenografico e di creazioni ad “effetto”. Henri Matisse, infatti, non fu solo un grande pittore, considerato che si interessò anche alla realizzazione di costumi di scena, scenografie ed odalische.
Primo evento celebrativo a livello internazionale dei 150 anni dalla nascita del grande maestro nato a Cateau Cambresis il 31 dicembre 1869, la mostra presenta oltre 90 lavori, tra dipinti, disegni ed opere grafiche provenienti dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster, dalla Gallerie Maeght di Parigi e da Magnum Photos.
La mostra ospitata a Sorrento indaga anche il rapporto tra l’artista e le sue modelle. Infatti, Matisse si interessò anche di abiti e di alta moda, si dice che il maestro definisse le donne “attrici della sua arte”, considerandole il tema principale del proprio lavoro. Vengono presentati inoltre dei soggetti particolari, le odalische, per Matisse la sintesi ideale tra la rappresentazione della donna e l’ornamento vegetale o geometrico.
L’itinerario espositivo prosegue con i papiers découpés, un tipo di collage inventato da Matisse, la cui tecnica consiste nel ritagliare il colore per poi applicare le forme ottenute su tela.
Ci sarà inoltre una sala con una ricostruzione in 3D della Cappella dela Santo Rosario di Vence, uno degli ultimi capolavori del grande artista realizzato prima della sua morte.
Una sala è dedicata interamente alla vita del maestro. Un documentario della durata di 50 minuti consente ai visitatori di ammirare Matisse all’opera nel suo studio ed alcuni dei suoi capolavori mentre una voce di fondo narra la sua biografia.
In occasione della mostra continua anche la collaborazione tra la Fondazione Sorrento ed il Liceo Artistico “Francesco Grandi“ con studenti e docenti che hanno ideato appositamente per la kermesse di Villa Fiorentino il progetto “Volare con Icaro”, che ispirandosi ad una delle opere dell’artista della serie “Jazz”, ha affrontato la tematica legata al coraggio di osare. Una sala dunque sarà dedicata ai lavori dei ragazzi.
La mostra è accompagnata da un catalogo Edizioni Fondazione Sorrento.
Il vernissage della mostra è stato anche accompagnato da un buffet a tema proposto dallo chef Enrico Cosentino, l’inventore degli scialatielli che festeggia quest’anno i 60 anni di attività e si dedica alla formazione dei giovani collaborando con l’Istituto polispecialistico “San Paolo” di Sorrento. A lui il sindaco Giuseppe Cuomo ha consegnato un cofanetto intarsiato.
“Abbiamo vissuto giorni febbrili per l’allestimento della mostra a causa della delicatezza delle opere esposte – spiega l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano – ma siamo certi di aver fatto un buon lavoro per offrire ancora una volta al pubblico un evento in grado di lasciare il segno”.
“La mostra – aggiunge il presidente della Fondazione Sorrento, Gianluigi Aponte - è frutto di collaborazioni con un’istituzione culturale di grande prestigio come il Museo Picasso. Fare rete è una condizione essenziale per giocare un ruolo tra i grandi player dell’arte non solo in Italia, ma anche a livello internazionale”.
“Anche quest’anno Sorrento offre un evento culturale di rilievo assoluto – afferma il sindaco Giuseppe Cuomo -. Devo ringraziare la Fondazione, in primis il presidente Aponte e l’ad Milano, con l’intero consiglio di amministrazione e lo staff, per l’impegno nel proporre mostre in grado di migliorare sempre più l’offerta culturale della nostra città”.
Ringrazio la città e la Fondazione Sorrento per la straordinaria accoglienza – conclude Roberto Accornero di Bridgeconsulting pro e curatore dell’esposizione -. Siamo certi che gli appassionati sapranno apprezzare la mostra che racchiude il meglio dell’arte di Matisse”.
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