Vico Equense - Si legge con stupore un post di una rappresentante "per caso" del Parlamento italiano, tal Carmen Di Lauro, nel quale si stigmatizza la opportunità di candidare nella lista dell'UDC chi a dire della stessa sarebbe stato uno dei protagonisti della storia politica del Comune di Villaricca, ovvero Raffaele Cacciapuoti. L'UDC, al di là della libera scelta del partito, valuta attentamente i propri candidati che esibiscono al momento della candidatura il certificato penale e dei carichi pendenti. La ignoranza di norme in materia di scioglimento di una amministrazione ha indotto la parlamentare a farneticare con serio rischio di vedersi querelata per calunnia e/o diffamazione. Un serio rappresentante del Parlamento avrebbe dovuto documentarsi sulla posizione personale di candidati a cui fa cenno, ma forse si chiede troppo a chi parla e scrive senza sapere cosa dice e cosa scrive.
Ciro Falanga
Coordinatore Regionale della Campania
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