giovedì 23 settembre 2021

"L’incuria dell’amministrazione Balducelli si è abbattuta anche sul cimitero di Santa Maria Della Neve”

Azione in Comune denuncia lo stato di degrado in cui versa la struttura cimiteriale di Sant’Agata, spazio simbolo della frazione massese che finora era stato gestito al meglio dalla squadra di custodi 

Massa Lubrense - Cumuli di marmo abbandonati in un angolo e non ritirati da circa un mese; blocchi di lapidi ammassati alla rinfusa e delimitati da un semplice nastro segnaletico. Una situazione non solo indecorosa ma anche pericolosa per le persone presenti. È questo lo scenario che alcuni visitatori del cimitero di Santa Maria Della Neve hanno denunciato di recente. Lamentele che sono state raccolte e verificate dai componenti di Azione in Comune, associazione politica, sociale e culturale di Massa Lubrense. Un oggettivo stato di incuria che è stato immortalato da alcune fotografie scattate sul posto; immagini che sono circolate subito sul web e che hanno stupito non poco la maggioranza della comunità massese. Fino a questo momento, infatti, l’intera area era stata gestita al meglio dalla professionalità dei custodi che, quotidianamente, si prendono cura del verde e garantiscono pulizia e ordine in tutti gli ambienti.

 

Eppure, il costante impegno del personale nulla ha potuto contro il degrado organizzativo a cui il nostro territorio si sta ormai abituando. “Dopo l’asfalto stradale, la gestione dei parcheggi pubblici e alcune procedure che sono oggetto di verifica da parte del TAR…la mala gestione della giunta Balducelli è arrivata a colpire uno dei luoghi simbolo di Massa Lubrense: il cimitero di Santa Maria Della Neve”, commentano gli attivisti di Azione in Comune. “Ci erano giunte diverse segnalazioni circa le condizioni in cui versa la struttura; una volta giunti di persona per effettuare un controllo ci siamo imbattuti in uno scenario disarmante che ci ha lasciato senza parole. L’ennesimo spaccato di trascuratezza che si protrae da circa un mese e che la nostra cittadina non meriterebbe. Ci rammarica solo che il consueto operato dei custodi sia stato vanificato in così poco tempo. Ovviamente ci auspichiamo che l’attuale amministrazione comunale si attivi quanto prima per rimuovere quei cumuli di macerie al fine di restituire al cimitero di Sant’Agata la dignità che tutti i nostri cari meritano”.

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