domenica 13 luglio 2008

Don Gennarino Somma scrive a Nicolais

Castellammare di Stabia - Le polemiche che sin dalla sua costituzione ruotano attorno al Partito Democratico stabiese non accennano a placarsi neppure alla vigilia dell’elezione del segretario cittadino. Nelle ultime ore, infatti, il "Comitato per la gestione pubblica dell’acqua" nella persona di don Gennarino Somma, ha scritto al segretario provinciale del Pd, Luigi Nicolais. “Apprendiamo con preoccupazione – ha scritto il rappresentante del comitato stabiese – delle difficoltà esistenti nel Pd di Castellammare circa l’elezione del segretario cittadino. Ma, con ancor maggiore preoccupazione, abbiamo sentito che tra i probabili candidati ad una funzione così delicata, c’è Alberto Irace, a noi già noto per i suoi trascorsi politici ed amministrativi in città e nella Regione. Bisogna premettere che questo comitato da tempo si sta battendo con tutte le sue forze, a sostegno di una chiara volontà cittadina espressa recentemente con la raccolta di circa 7500 firme di protesta contro una odiata privatizzazione dei Servizi Idrici Integrati; che nel corso di numerosi dibattiti pubblici e interni alle varie associazioni di volontariato si sono espresse voci sempre più autorevoli a sostegno dei comitati; che ha ottenuto dal consiglio comunale di Castellammare l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno in cui si impegna a promuovere causa contro la Gori spa per il modo che si ritiene illegale con cui è stata operata la trattativa del trasferimento dell’acqua alla società privata. Detto questo, tra i maggiori artefici e responsabili, amministrativi e soprattutto politici di questa privatizzazione figura in primo piano proprio Irace, prima come assessore alle Società Partecipate del Comune, poi come vicesindaco, poi come presidente dell’Ato3, e alla fine dirigente della Acea, società che partecipa alla Gori spa. Chiediamo di scegliere con attenzione i dirigenti e gli amministratori del Pd cittadino in modo da non mortificare le aspettative che tanti cittadini hanno posto nel nuovo Partito Democratico per veder riconosciute i più elementari diritti”. Nelle ultime ore, è già pervenuta la replica del segretario provinciale Nicolais, che ha scritto: “E’ mia intenzione attivarmi affinché il Pd a Castellammare rilanci la propria iniziativa ponendosi all’altezza della tradizione di grande partecipazione che ha sempre contraddistinto il tessuto democratico della città. Per questo motivo a breve convocherò i rappresentanti del coordinamento cittadino Pd al fine di costruire un’agenda politica che sappia fornire le giuste risposte alle aspettative della società civile stabiese”. (Francesco Ferrigno Cronache di Napoli)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Irace: un altro personaggio di spicco che campa di favori politici e di soldi pubblici.