martedì 24 marzo 2009

Una commissione d'inchiesta interna per chiarire le responsabilità

Regione Campania - Una commissione d'inchiesta interna per chiarire le responsabilità sulla vicenda di un ragazzo di Castellammare, da alcuni giorni in coma. E' quanto richiesto all'Assessore alla Sanità Angelo Montemarano dal capogruppo in Consiglio Regionale de "La Sinistra" Tonino Scala. "Luigi - racconta Scala - è un ragazzo di 26 anni,con alle spalle una storia difficile, lunga tutta la sua vita,fatta di malattie, eventi sfortunati ma soprattutto di impedimenti posti dagli uomini, enti, strutture e burocrazia. Luigi è un ragazzo disabile che vive nella periferia nord di Castellammare, insieme all'anziana nonna, perchè orfano. Luigi è affetto da ritardo psicosomatico che con gli anni è diventato un grave disturbo mentale , portandolo ad un obesità critica con flebite lancinanti e difficoltà respiratorie. Luigi è vittima di cattiva sanità. Infatti - prosegue Scala - così come mi hanno raccontato i suoi venerdì scorso. Il 20 Marzo a seguito di forti dolori alle gambe,difficoltà respiratorie la famiglia di Luigi chiama il 118 ma, così come denunciano i familiari- l´operatore del centralino dice che non ci sono ambulanze disponibili. Poi alla fine arriva un' autoambulanza. Non è facile scendere Luigi che pesa 300 kg, dal 4° piano senza ascensore,alla fine ci si riesce e così alle 15.20 del 20 marzo 2009,Luigi viene trasportato all´ Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Al pronto soccorso del nosocomio stabiese,viene accolto con codice giallo. E' tra le mura dell'Ospedale Stabiese a quanto spiegano i familiari che nascono ulteriori problemi a causa del peso eccessivo di Luigi e del continuo rimpallo da un medico all'altro, intanto le condizioni di Luigi peggiorano, il respiro è sempre più affannoso, il suo colorito comincia ad essere violaceo. Dopo una ventina di minuti, arrivano i pompieri dovrebbe essere loro il compito di sistemare Luigi in un letto. Nel gioco del rimpallo ora tra pompieri e medici e personale paramedico si perde altro tempo. Mentre Luigi sta sempre più male. Alla fine saranno alcuni volontari che operano all'interno dell'Ospedale San Leonardo a posizionare Luigi sul letto sfidando le leggi dell´uomo. Luigi sta sempre più male è solo dopo l'intervento di una dottoressa che si decide, ormai è pomeriggio tardo, di trasportare Luigi, nel reparto di rianimazione. Luigi ora è in coma. Da qui la mia richiesta all'Assessore Montemarano di aprire una Commissione d'inchiesta interna per accertare tutte le responsabilità".

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