lunedì 30 marzo 2009
Il Giappone in vetrina tra mostre e spettacoli
Sorrento - Gli etegami, le cartoline postali illustrate a mano, uno dei simboli della tradizione giapponese, in mostra fino al 6 aprile a Villa Fiorentino, allungheranno di una settimana l’intenso feeling, consolidato nel week-end, tra Sorrento e la cultura nipponica, con il Japan Festival. Per due giorni, tra Villa Fiorentino e il Teatro Tasso, si sono susseguite 15 mostre, 15 spettacoli e altrettanti workshop, realizzati dai 200 artisti del Sol Levante arrivati a Sorrento, accompagnati dalla Corporation Nippon Express, dall’Ambasciata Giapponese in Italia e dai responsabili della Fondazione Agnelli Italia-Giappone che da anni cura i rapporti tra le due nazioni. La mostra di cartoline realizzate a mano propone una selezione di 240 opere che raffigurato soggetti realizzati sul tema: qual è l’immagine dell’Italia agli occhi dei giovani giapponesi? A questo interrogativo hanno risposto venticinquemila studenti di 2.565 scuole elementari e medie del Giappone raccogliendo l’invito dei responsabili dell'Istituto italiano di cultura a Tokyo, della Fondazione Italia in Giappone, dell'Ente Nazionale Italiano per il Turismo, dell'Associazione Giapponese Etegami e dell’Alitalia-Italia Tours. A compendio della mostra, è stato presentato un catalogo, edito da Polistampa, dove sono state pubblicate una selezione di 300 etegami, suddivisi in sezioni, alcune dedicate alle città e ai monumenti storici, altre ad aspetti caratteristici della vita e della cultura italiana come la musica o la cucina, con una sezione interamente dedicata a Pinocchio. In vetrina gli etegami, ma anche prodotti artigianali di grande valore artistico. Altrettanto interessanti le rappresentazioni che si sono succedute in piazza Tasso e al Teatro Tasso, nell’ambito della kermesse organizzata dal Comune e dalla Fondazione Sorrento, con il contributo dell’Ept di Napoli. «Un evento di notevole spessore – spiega il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino –. Una manifestazione che ha contribuito ad alimentare i rapporti tra la città e il Giappone. Sorrento è gemellata dal 2001 con Kumano». Sabato sera, il primo appuntamento, con danza, musica e poesia nipponiche al teatro Tasso, con un saggio di Kagura, musica e danza sacra che hanno luogo nei templi shintoisti. Ieri pomeriggio, altro spettacolo in abiti tradizionali con balli, musiche e dimostrazioni di addobbi floreali «Particolarmente suggestivi anche gli appuntamenti in piazza Tasso – sottolinea l’assessore alla Cultura, Rosario Fiorentino -. Nonostante l’inclemenza delle condizioni meteo, gli artisti giapponesi hanno trascinato l’entusiasmo dei partecipanti». (Giuseppe Damiano il Mattino)
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