sabato 20 giugno 2009

Monte Faito, il Sindaco: “Un’enorme montatura contro di me”

I controlli effettuati dalle autorità competenti confermano la piena legittimità degli interventi realizzati nell’area pic-nic

Vico Equense - Il Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque è intervenuto per fare chiarezza sulle recenti polemiche apparse sui mezzi di comunicazione e relative a presunti interventi di disboscamento realizzati sul Monte Faito. “ In questi giorni siamo stati oggetto di decine di controlli da parte di tutte le autorità competenti. Nessuno ha ravvisato gli estremi per un solo sequestro - ha detto il primo cittadino di Vico Equense -. Questo dimostra che è in atto un’enorme montatura propagandistica contro di noi. Partiamo dai fatti: gli interventi di capitozzatura e poi di potatura sugli alberi presenti nell’area pic-nic, che si trova nei pressi del centro sportivo, sono stati effettuati nel periodo che va dal 12 gennaio al 28 marzo, così come prescritto da tutte le normative in materia. Il tutto sotto la direzione di agronomi esperti. L’obiettivo è quello di salvare l’ecosistema del Monte Faito, visto che i castagneti sono affetti da cancro alla corteccia. Si tratta di una tra le più gravi malattie parassitarie del castagno, che potrebbe determinare l’estinzione di circa un migliaio di esemplari nell’area montana” Il sindaco spiega che il Comune ha, dunque, studiato un piano di recupero e ha avviato le prime operazioni per evitare che il peggioramento delle condizioni degli alberi diventi irrecuperabile. “Pertanto, ad un campione di 180 castagni presenti nell’area, sono state somministrate le prime cure – spiega il sindaco -. La situazione che si è venuta a determinare è frutto di anni di abbandono. È mancata, infatti, un’accurata e seria programmazione per la tutela ambientale. E’ dal lontano 1996 che l’associazione volontari del Faito scrive alla Regione ed a tutti gli enti preposti per sollecitare un intervento a tutela del patrimonio boschivo. Da allora non c’è stato l’interessamento di nessuno, tanto meno delle associazioni ambientaliste che oggi si stracciano le vesti. Inoltre, è bene ricordare a chi ha la memoria troppo corta che un tempo sul Monte Faito esistevano una serie di prodotti tipici: le mele, le pere, le ciliegie e le castagne. Oggi sono rimaste solo le castagne, tutto il resto non c’è più. E questo a causa di decenni di incuria e soprattutto di mancati interventi per la tutela arborea. Noi, cerchiamo di salvare l’ultima tipicità che caratterizza la nostra montagna: i castagneti, appunto. Altra cosa è l’intervento per realizzare un’area pic-nic attrezzata e degna di questo nome”. Gennaro Cinque sostiene, infatti, che l’obiettivo è quello di indirizzare il flusso dei gitanti in uno spazio apposito munito di strutture idonee, controllabile, al fine di evitare il degrado prodotto dal flusso incontrollato degli avventori occasionali che spesso lasciano i rifiuti ovunque. In questo modo, inoltre, diventa più facile prevenire il rischio incendi. “Per quanto riguarda il chiacchiericcio su fantomatiche opere abusive nell’area pic-nic, tengo a precisare che si tratta di interventi di ingegneria naturalistica – conclude il primo cittadino -. Sono state realizzate staccionate e viminati con pali di castagno, di cemento non c’è nemmeno l’ombra. Gran parte di queste opere sono state finanziate dall’amministrazione provinciale di Napoli e rientrano nell’ambito dell’accordo siglato tra la Città di Vico Equense e l’allora presidente Dino Di Palma che prevede il rifacimento delle staccionate, la sistemazione delle rampe per i disabili con conseguente abbattimento delle barriere architettoniche, bagni per disabili e adeguamento dell’impianto elettrico obsoleto e pertanto pericoloso. Colgo l’occasione per ringrazia l’ex presidente dell’amministrazione provinciale Di Palma che ci ha onorati, unico esponente delle istituzioni insieme all’assessore Borrelli, delle sua presenza sul Monte Faito dove ha avuto modo di esaminare la situazione di abbandono ed ha condiviso una serie di interventi. Si è addirittura parlato della realizzazione di una condotta fognaria. Niente di più falso. Il villaggio Monte Faito ha la rete fognaria dal lontano 1955. Si è solo provveduto alla sostituzione di un piccolo tratto di condotta che insisteva nell’area pic-nic.” Sull’argomento è intervenuto anche Giovanni Somma, presidente del consorzio operatori turistici del villaggio Monte Faito: “ Siamo pronti alla serrata generale. E’ in atto una strumentalizzazione politica. Vogliono bloccare chi per la prima volta sta realizzando interventi attesi da tempo per migliorare il Monte Faito. Da venti anni a questa parte in occasione delle varie emergenze dovute alle piogge, alle frane ed agli incendi, abbiamo sempre trovato vicino a noi il sindaco Gennaro Cinque e l’associazione volontari del Faito non certo chi oggi denuncia”. (Francesco Di Maio Portavoce del Sindaco)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè, c'è ancora qualcuno che crede alla Guardia Forestale?
Ahahahahahaaaaaaa

Anonimo ha detto...

Sindacooooo, ma per favore. Attenzione alla convinzione della impunità comunque....

Anonimo ha detto...

Vorrei ribadire che questo signore non sarà mai il mio Sindaco.

Anonimo ha detto...

In questo paese esiste un gruppetto di arrabbiati che considera un cittadino democraticamente eletto un pericolo. Non si sono mai interessati del territorio e non gliene frega nulla di niente. Hanno gridato alla devastazione, ed hanno torto, come sempre.

Anonimo ha detto...

Forse era meglio lasciare tutto come stava? Come sempre i denigratori sano stati zittiti!

Anonimo ha detto...

Ok, Telearredo ha ragione.
Ma posso ribadire che non mi riconosco in lui e non sarà mai il mio sindaco?

Anonimo ha detto...

Vorrei che il Sindaco mettesse lo stesso impegno a terminare piazza Kennedy... o ci sono problemi sotto?
Mi sa di sì e nessuno ne parla

Anonimo ha detto...

Piazza Kennedy non si farà mai: ci sta l'imbroglio sotto, come tutte le cose che fa il Sindaco del fare...male.