martedì 23 giugno 2009
Domani il giuramento di Trapani trent’anni fa toccò a suo padre
Meta - A distanza di tre decenni siederà sulla poltrona già occupata da suo padre Luigi, sindaco tra fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta. Appuntamento istituzionale ma anche con i ricordi di famiglia per il neo eletto primo cittadino Paolo Trapani che domani sera alle 20 presterà giuramento davanti al nuovo Consiglio comunale, riunito per la prima volta dopo le elezioni del sei e sette giugno scorsi. A parte gli adempimenti burocratici di rito, come l'esame delle eventuali condizioni di incompatibilità degli eletti, tutta l'attenzione sarà puntata sulla composizione della giunta. Il criterio seguito è quello dei consensi riportati da ciascun candidato. Tuttavia, è probabile nel corso del mandato una verifica sugli incarichi per consentire l'ingresso nell'esecutivo cittadino di consiglieri rimasti esclusi dalla prima tornata di designazioni. Diverso il discorso per la presidenza del Consiglio comunale che la maggioranza intenderebbe tenere separata dalla carica di sindaco. Tuttavia, l'elezione del presidente non è all'ordine del giorno della seduta convocata per domani. Certo l'incarico di vicesindaco a Graziano Maresca, ingegnere attualmente al vertice dell'ufficio tecnico di Piano, al quale toccherà il compito di coordinate il settore della pianificazione urbanistica e dei lavori pubblici. Pieno di deleghe per Giuseppe Tito, il consigliere eletto più votato: servizi sociali, ambiente ed ecologia, corso pubblico, pubblica istruzione, sport, sanità e relazioni con gli Enti. Agnello Di Capua si occuperà di sicurezza e servizi informatici, mentre a Francesco Pane vanno le competenze relative al contenzioso. Raffaele Russo si occuperà di bilancio e Michele Castellano di quotidianità e servizi cimiteriali. (Francesco Aiello il Mattino)
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