venerdì 26 giugno 2009
Dissequestrato il parcheggio Correale
Sorrento - Fine della travagliata odissea che negli ultimi diciannove mesi ha visto il parcheggio Correale, l’opera pubblica più imponente della penisola sorrentina, al centro di sequestri e dissequestri da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata per una contorta storia di truffe perpetrate sulla fornitura di cemento e messa in sicurezza degli impianti. Da ieri mattina i lavori potranno finalmente riprendere con l’augurio che entro la fine della stagione estiva il parcheggio multipiano con i relativi collegamenti al porto di Marina Piccola possa essere consegnato alla città. Lo dice l’ordinanza di dissequestro definitivo emessa dalla magistratura e notificata ieri mattina dai carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari al Comune ed alle ditte impegnate nei lavori. La comunicazione, particolarmente attesa da giorni, viene accolta con viva soddisfazione dal sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, oltre che dall’intera amministrazione comunale. “Sempre fiduciosi nel buon esito delle valutazioni delle competenti autorità giudiziarie, ha commentato il sindaco Marco Fiorentino, accogliamo con viva soddisfazione il definitivo sblocco dei lavori di una delle opere pubbliche di maggiore significato per la vita dell’intera città. Il realizzando parcheggio assolverà, infatti, ad una delicata e rilevante funzione tanto per l’intero sistema dei collegamenti e delle aree di sosta quanto perche implicitamente esso produrrà un innalzamento complessivo della qualità della vita”. Il parcheggio multipiano interrato di via Correale, opera che ha richiesto un investimento di 20 milioni di euro, dovrà accogliere su 3 livelli oltre 400 automobili e 100 ciclomotori. L’intera struttura sorge in pieno centro cittadino per una superficie complessiva di circa 20mila metri quadrati, destinata anche a terminal per autobus turistici con punti di ristoro ed attività commerciali. Il parere favorevole della soprintendenza renderà possibile anche il collegamento interrato tra l’intero parcheggio multipiano e l’area portuale di Marina Piccola con notevoli benefici per l’intera mobilità del sistema veicolare della città di Sorrento. L’odissea del parcheggio Correale inizia nel novembre 2007 quando i carabinieri della compagnia di Sorrento effettuano il sequestro probatorio dell’intera area di lavoro apponendo i sigilli su ordine della magistratura per truffa aggravata ai danni dello Stato e false certificazioni da parte di imprese e tecnici che avrebbero dovuto dirigere e controllare i lavori. In seguito a prelievi a campione eseguiti dai carabinieri sulle quantità di cemento scaricate nel cantiere dalle betoniere gli accertamenti tecnici predisposti dai laboratori scientifici della Procura della Repubblica di Torre Annunziata avevano infatti evidenziato la mancanza di oltre il 30% di materiale previsto nella preparazione del calcestruzzo. Il secondo sequestro, stavolta preventivo, arriva nell’ottobre 2008. Ieri il dissequestro definitivo. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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