mercoledì 16 maggio 2012

Mare pulito e servizi di qualità, assegnate tredici bandiere

Campania ancora più blu: Promossa Anacapri. Le coste del Cilento sempre al top Nell’area marina protetta di Punta Campanella la conferma di Massa Lubrense e Positano

La Campania si conferma nella top-five delle regioni italiane col mare pulito. Dei 246 riconoscimenti assegnati in 131 comuni), 13 sono destinati ad alcune delle località turistiche più gettonate di Napoli, Salerno e dintorni. La new entry è Anacapri con le spiagge di Gradola e Punta Faro, premiate dagli esperti del Fee per l’ottima qualità delle acque, dei servizi offerti ai turisti e delle politiche di gestione ambientale. «L’ingresso di Anacapri-Punta Faro Gradola – commenta il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro – un’ottima notizia. Questo ulteriore riconoscimento premia il lavoro costante che abbiamo fatto in questi anni per tutelare il nostro patrimonio ambientale e salvaguardare la risorsa mare, a partire dagli impianti di depurazione». Nel novero delle spiagge premiate in provincia di Napoli, Anacapri è in compagnia di Massa Lubrense, confermata per il quinto anno consecutivo. Per il resto, a fare incetta di bandiere blu è la provincia di Salerno. La prima è per Positano, che insieme a Massa Lubrense ricade nella Riserva marina protetta di Punta Campanella. Sulla rotta del Cilento a fregiarsi del prestigioso titolo per l’estate 2012, quindi, saranno Agropoli, Ascea, Casalvelino, Castellabate, Centola, Montecorice, Pisciotta, Pollica, Sapri e Vibonati. Dando un’occhiata all’albo d’oro del progetto Bandiera Blu, si intuisce come, da queste parti, la tutela del mare sia una vera e propria filosofia di vita. È dal 2000, infatti, che Pollica, Positano, Sapri e Castellabate detengono il primato del mare pulito pressoché ininterrottamente. Nel 2001, invece, la «prima volta» di Agropoli, Centola, Pisciotta e Vibonati, seguite nel 2002 da Ascea e nel 2007 da Montecorice. «Le tredici bandiere blu riconosciute al territorio della Campania – aggiunge il vicepresidente della Giunta regionale con delega al turismo e ai beni culturali, Giuseppe De Mita - sono la conferma della qualità della nostra offerta turistica per un segmento, quello balneare, che continua a rappresentare uno dei motori del turismo regionale». La bandiera blu a Massa Lubrense, invece, consolida un primato tanto più importante se si pensa che è l’unico centro della penisola sorrentina a fregiarsi del simbolo del mare doc. «La nostra politica di tutela ambientale continua a dare i suoi frutti – commenta il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo –. E questo grazie alla forte sinergia instaurata con altri enti, insieme ai quali siamo riusciti a depurare le nostre acque». Determinanti, in tal senso, sono stati l’alto grado di funzionalità degli impianti di depurazione e l’efficace smaltimento dei rifiuti. «La conferma della bandiera blu a Massa Lubrense, insieme a Positano, è ulteriore motivo di orgoglio - sottolinea il presidente dell’Area marina protetta, Davide Gargiulo -. Questo riconoscimento è il risultato delle sinergie attuate con le istituzioni, contribuendo alla risoluzione del grave problema del depuratore di Torca, promuovendo e sviluppando numerosi progetti di educazione ambientale». (Fonte: Antonino Siniscalchi da il Mattino - Capri, la foto è di Gaetano Milone)

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