mercoledì 16 maggio 2012

Palagiano: “Politica sanitaria non può essere voto di scambio. Affrontare con coerenza emergenze sanità Campania”

“Il Ministro della Salute formula piani di correzione per la nostra situazione sanitaria nazionale sempre più dettagliati, in cui si affrontano, tra le altre cose, anche le norme di affidamento degli incarichi di direttore di struttura complessa e di dirigente di strutture semplici. Il taglio degli incarichi, indicato come necessario, è clamorosamente consistente: solo in Regione Campania devono essere soppresse circa 800 strutture complesse e per la prima volta è guardata con attenzione anche la scandalosa condizione dei Policlinici Universitari, dove esistono dirigenze di strutture complesse a posti-letto zero”. Lo dichiara l’On. Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità dell’Italia dei Valori. “E’ auspicabile che il progetto venga realizzato, ma contestualmente è necessario riorganizzare piante organiche e carichi di lavoro, facendo un censimento e revocando in primis tutti gli incarichi di struttura complessa affidati a dirigenti medici “facenti funzioni” di primario per ex art. 18 del CCNL 1998/2001 o con incarichi secondo art. 15 septies DLgs 502/92; nessuno di questi direttori ha mai vinto un concorso per la dirigenza che detiene e la legittimità di questa “sanatoria” e della rispettiva indennità stipendiale è da definire con chiarezza, per capire le basi da cui parte e correggere questa stortura. Solo così potremo liberare dei posti e garantire nelle funzioni apicali medici di comprovata fama e indiscussa esperienza. Già a Salerno” prosegue il deputato IDV “sono stati denunciati alla PG i vertici aziendali per presunto favoreggiamento e a Napoli è in corso una raccolta firme per chiedere la rimozione del commissario regionale della ASL NA1”. “E’ ora di comprendere che la politica sanitaria non può essere voto di scambio, spartizione di poltrone, lottizzazione e nomine, ma competenza tecnica, capacità operativa e senso di responsabilità. E’ ora di intraprendere iniziative precise, di uscire da questo immobilismo, ma con chiarezza e coerenza, e la politica, quella vera, deve essere capace di ottimizzare le risorse. L’attuale situazione della sanità campana” conclude Palagiano “ha problemi gravi che devono essere affrontati con tempestività e che non possono aspettare le prossime elezioni. Perché se ciò accadesse sarebbe una sconfitta per tutti”.

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