lunedì 9 luglio 2012

Ricicla estate 2012

Caliendo, raccolta differenziata deve essere un comportamento naturale

Provincia di Napoli - “L’ambiente costiero, che tutto il mondo ci invidia, rappresenta una delle maggiori ricchezze della Campania, non solo da un punto di vista naturalistico ma anche, perché no, dal punto di vista della risorsa economica, in quanto il nostro mare è indubbiamente il più potente attrattore turistico della regione. Non posso, quindi, che ritenere encomiabile l’iniziativa che Legambiente e il Conai intraprendono annualmente per tutelare questo patrimonio, invitando i cittadini ad essere rispettosi ed attenti fruitori di spiagge, acque e zone costiere”. Lo ha detto l’assessore provinciale all’ambiente, Giuseppe Caliendo, intervenendo questa mattina alla presentazione presso il Circolo Savoia di “Ricicla Estate 2012, la raccolta differenziata ti segue in vacanza”. Giunta al suo settimo anno di vita, RiclaEstate è la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata nei comuni costieri della Campania. La grande novità del 2012 sarà la comunicazione dell'estensione della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, anche a piatti e bicchieri monouso, anche se in tutte le attività comunicative si punterà in primis sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Va ricordato che un fazzolettino di carta gettato in mare impiega 3 mesi per completare il suo degrado, un mozzicone di sigaretta da 1 a 5 anni, una busta di plastica da 10 a 20 anni, una bottiglia di plastica non completa mai il suo degrado.


“La Provincia di Napoli – ha aggiunto l’assessore Caliendo – partecipa quest’anno per la prima volta a questa iniziativa potendo esibire i risultati raggiunti dai Comuni costieri della Provincia di Napoli e un dato oltremodo confortante: su 25 Comuni della Provincia di Napoli, ben 9 già superavano nel 2010 l’obiettivo del 50% di raccolta differenziata, fissato dalla legge come obiettivo per l’annualità 2011. Inoltre, a tali Comuni vanno affiancati quelli che raggiungevano o superavano l’obiettivo previsto per il 2010, pari al 35%”. “La raccolta differenziata oltre ad essere ‘attività’, dovrà divenire, mi auguro, un atteggiamento, un modus acquisito, uno stato d’animo e quindi un comportamento naturale di ogni cittadino. Essa – ha detto ancora l’assessore Caliendo - rappresenta sicuramente il percorso da intraprendere per proseguire il cammino sulla strada della corretta gestione dei rifiuti o meglio come amo definirli degli accettabili, che si trasformano in materie prime-seconde, generando risorse economiche ed occupazionali”.
“Mi piacerebbe che il progetto diventasse un percorso ecologico da seguire lungo tutto l’anno, in qualsiasi luogo si viva o ci si trovi ad andare. Sono convinto, infatti, che la costante, corretta e non faziosa comunicazione, unitamente ad attività che ci accompagnano quotidianamente, così da diventare una buona pratica, possano fornire ai cittadini, ovvero al nostro prossimo, le indicazioni per assumere una linea di condotta che, migliorando l’ambiente, migliori la qualità di vita della collettività” – ha concluso l’assessore Caliendo.

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