Giudice di pace e piano sociale, l'uno contro l'altro...

Giuseppe Cuomo e Gennaro Cinque

Vico Equense - Sempre più tesi i rapporti tra il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ed il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque. Quella che doveva essere una “forte alleanza” tra i due per il bene di tutta la Penisola sorrentina, si sta trasformando man mano in una “guerra politica” senza esclusione di colpi. La settimana scorsa in un’intervista rilasciata al settimanale Agorà, il primo cittadino di Sorrento ha lanciato un duro ammonimento contro Vico Equense, reo di aver rotto la logica unitaria che dovrebbe caratterizzare la costiera. Gli argomenti, sui quali i due comuni si stanno scontrando sono: Giudice di pace e piano sociale di zona. “Ma è possibile – dice Cuomo – che il Comune di Vico decida in base a ragioni così speciose di rompere l’unità di intenti su un servizio importante ed essenziale come il Giudice di Pace perché ci sono problemi sul piano sociale?” Sulla chiusura dell’Ufficio giudiziario, Vico Equense ha deciso di non partecipare alle spese… Certo, se il Giudice di Pace fosse trasferito il disagio ricadrebbe su tutti i cittadini, compresi quelli di Vico che dovrebbero andare fuori per seguire le proprie vicende giudiziarie. Una riflessione, però, sui costi andrebbe fatta. L’attuale sede costa 180 mila euro l’anno, una somma considerata troppo alta dalle amministrazioni comunali, che con le nuove disposizioni devono sobbarcarsi l’onere del fitto e della gestione. Costi record, 30mila euro in più rispetto all’Ufficio di Portici-Ercolano, che “serve” un territorio più vasto… Il Comune di Vico Equense, com’è noto, ha presentato un ricorso contro la Regione Campania, dinanzi al T.A.R. Campania – Napoli , per la delicata ed articolata vicenda del Piano Sociale di Zona, della gestione associata dei servizi sociali con i comuni afferenti l’ambito Na 33 e più specificatamente per la nomina, da parte della stessa regione del commissario ad acta per l’esercizio dei poteri sostitutivi. Il 9 aprile, ci sarà la Camera di Consiglio per la discussione del ricorso. Per Sorrento, questa scelta ha provocato dei danni. Mancata erogazione di fondi. “E questo – dice Cuomo – perché Vico e Meta hanno deciso di seguire la logica del tanto peggio…”