Ribaltata la decisione del Tar
Vico Equense - Il Comune di Vico Equense vince sull'accisa ENEL e non deve restituire 270 mila euro ai cittadini. Il Consiglio di Stato ha ribaltato il provvedimento del Tar Campania che accoglieva il ricorso contro l'introduzione della maggiorazione sull'accisa all'energia elettrica operata dalla Giunta del Comune di Vico Equense. Il ricorso era stato proposto da un gruppo di cittadini, all'indomani della pubblicazione della delibera della Giunta Municipale del 30 agosto 2011. La prima sezione del Tribunale Amministrativo di Napoli annullò detta delibera nella parte in cui disponeva l’introduzione della maggiorazione dell'addizionale sull'energia elettrica, evidenziando l’incompetenza della Giunta a deliberare su detta materia. Secondo i giudici amministrativi, la decisione dell’aumento dell’accisa doveva essere presa in Consiglio comunale e non in Giunta. Oggi, invece, il Consiglio di Stato non ha confermato la sentenza di primo grado. Insomma dopo quasi due anni e mezzo di querelle giudiziarie, i Giudici di Palazzo Spada hanno dato ragione al Comune di Vico Equense, che non dovrà restituire la cifra incassata di circa 270mila euro. Soddisfatto il Sindaco Gennaro Cinque, che ha sempre sostenuto la correttezza dell'operato della sua Giunta.
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