sabato 29 marzo 2014

Passato e futuro, verso il rilancio della Biblioteca “Della Porta”

Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino

Vico Equense - La biblioteca comunale «Gianbattista della Porta» sta tornando lentamente a nuova vita. La struttura, istituita nel 1995 ed ospitata nel complesso monumentale della SS. Trinità, era stata trascurata nel recente passato dall’amministrazione comunale, senza personale qualificato e volumi, anche di pregio e risalenti qualcuno al ‘500 e tanti altri al ‘700, accatastati in disordine un po’ ovunque. Ci sono stati anche periodi in cui la struttura è stata chiusa, tra le proteste degli studenti. Da ottobre scorso però la biblioteca sta voltando pagina per tornare ad essere un punto di riferimento nella vita culturale cittadina. Ritinteggiati i locali, è stata anche ripresa la catalogazione del patrimonio librario di circa 15 mila volumi grazie all’assunzione di personale specializzato a tempo indeterminato, per ora con formula part-time. Un’operazione a cui presto collaboreranno anche stagisti provenienti dalle università campane. Dal primo aprile, inoltre, cambierà anche l’orario di apertura per consentire consultazioni anche nei pomeriggi dei giorni dispari dalle 15 alle 19 e la mattina nei giorni pari dalle 9.30 alle 12.30. La mattina sala lettura sempre aperta fino alle 14, orario continuato il martedì e il giovedì fino alle 17.30. Un’occasione in più per i giovani che vanno quotidianamente a studiare nella struttura e che hanno a disposizione anche la rete wi-fi. Il rilancio però è ancora work in progress: in allestimento le sale al piano terra per diversamente abili e scuole, numerosi volumi ancora negli scatoloni che attendono di trovare presto una più degna collocazione, operazione per cui ci vorrà del tempo e non solo. «Mancano gli scaffali e ci sono ancora tanti volumi a terra – commenta Salvatore Ferraro, studioso locale che tanto si è speso negli anni per la biblioteca – è inutile catalogare i volumi se poi non si sa dove metterli.
 
L’amministrazione ha perso diversi anni senza fare alcunché, i soldi ci sono per altre cose e non per la biblioteca. Speriamo che ora inizi veramente a cambiare qualcosa». Per rilanciare l’immagine della biblioteca concorreranno adesso anche due progetti che interesseranno il prossimo anno scolastico: si tratta di «Biblioteca amica» e «Racconti e leggende napoletane – Dalla scoperta delle nostre radici alla costruzione del presente». Il primo progetto, predisposto dall’ufficio Cultura del Comune di Vico Equense e candidato a finanziamento da parte della Regione Campania, mira a sensibilizzare gli studenti alla lettura e a promuovere la biblioteca con progetti mirati in base alle fasce di età. Si va dalle letture animate per i bambini più piccoli alle visite guidate fino a iniziative dedicate agli studenti universitari che abbiano prodotto elaborati di storia locale partendo da ricerche svolte nella biblioteca. Il secondo progetto, invece, consiste in un protocollo d’intesa stilato tra l’associazione napoletana «Nuvole di ardesia» e l’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni «Franco Autiero» e «Incanto acustico». L’iniziativa prevede l’utilizzo dei locali della biblioteca per far conoscere ai giovani la cultura e le tradizioni partenopee tramite testi e musiche. Giovani che saranno successivamente coinvolti nella realizzazione di un prodotto culturale. «La biblioteca – spiega la responsabile Alessandra De Martino – deve tornare ad essere un servizio educativo a disposizione dei cittadini, va animata e non lasciata asettica e chiusa in se stessa».

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