domenica 12 febbraio 2017

Intervista a Laura Cuomo - La Grande Onda lancia l`allarme: "Il mare in Costiera è inquinato"

Laura Cuomo
Cuomo: "Presto il nuovo depuratore di Punta Gradelle per salvare il turismo" 

Fonte: Luca Fortis da Le Cronache di Napoli

Sorrento - L'inquinamento del mare rappresenta un grave problema per un territorio come quello della penisola sorrentina che vive di turismo. Negli ultimi anni la sensibilità sul tema sembra essere aumentata dopo anni in cui si è continuato a inquinare nell'indifferenza più generale. Si preferiva tacere pur di non spaventare i turisti. È anche grazie al lavoro di associazioni e singoli cittadini che problemi non risolti dalle pubbliche amministrazioni possono trovare soluzioni. Per questa ragione Laura Cuomo ha fondato due anni fa l'osservatorio e il gruppo Facebook La Grande Onda per monitorare l'inquinamento delle acque. Cosa l'ha spinta a impegnarsi direttamente per risolvere quest'annoso problema? L Osservatorio è nato due anni fa da un interrogativo che mi ponevo da semplice cittadina. Ero molto preoccupata per i periodici divieti di balneazione e per la presenza di schiume in mare. Tutto iniziò con uno sfogo su Facebook in cui denunciai che non era possibile inquinare in questo modo le acque di una zona che viveva di turismo. Decisi allora di chiedere spiegazione ai sindaci e ottenni la collaborazione di quelli di Meta e di San Agnello. Chiamai poi alcuni amici, come Raffaele Attardi, chimico ed ex sindaco di Sorrento, per aiutarmi. Piano piano la pagina Facebook ha ottenuto più di diecimila iscritti.
 
Quali problemi avete riscontrato? I problemi principali sono la depurazione delle acque, il fatto che il sistema fognario sia veramente vecchio e non riesca a sostenere il carico di acque di paesi cresciuti enormemente negli ultimi anni. Vi è anche la questione delle fogne bianche (acque piovane) che sono mischiate alle fogne nere (scarichi delle abitazioni). Quando piove il sistema non regge il carico eccessivo d'acqua che quindi finisce tutta in mare, creando enormi macchie marroni e causando divieti di balneazione. Vi è poi il problema dei valloni, ambienti straordinari, che invece di essere sfruttati turistica mente sono utilizzati come discariche a cielo aperto. Quando piove l'acqua trascina giù tutta la spazzatura in mare. Per non parlare dell'inquinamento che proviene dal Golfo di Napoli e dal Sarno. Tutti dati provati dai ripetuti stop alla balneazione imposti dall'Arpac. Il più eclatante avvenne a Sorrento ad Agosto del 2015 a seguito di un 'enorme macchia marrone creata dall'ingolfamento delle fogne a seguito di una pioggia torrenziale. Infine, esistono purtroppo molti allacci abusivi al sistema fognario. Che reazioni avete avuto? All'inizio le persone ci hanno guardato con sospetto. C'era un'omertà totale, non si voleva ammettere questi problemi perché si pensava ciré avrebbero danneggiato il turismo. Alcuni hanno anche pensato che avessimo interessi politici. Poi per fortuna la gente si è accorta che siamo completamente apolitici e che vogliamo solo collaborare con la comunità e le istituzioni per risolvere un problema insieme, prima che i turisti scappino per l'inquinamento o eventuali nuovi divieti di balneazione. Con il tempo si è quindi creata fiducia nell'osservatorio. Oggi collaboriamo anche con gli stabilimenti, per esempio offrendo gratis posacenere per le sigarette. Pochi lo sanno, ma una cicca inquina da sola un metro quadrato d'acqua. La vera rivoluzione è stata rompere il muro di omertà e riconoscere die il problema dell'inquinamento non se lo è inventato l'Arpac, ma è reale. Che risposta hanno dato le istituzioni? Siamo stati invitati a vari tavoli con la Regione, l'Ato, la Gori e con i Comuni. Abbiamo chiesto tempi chiari per arrivare alla depurazione totale di tutta l'acqua della penisola sorrentina. Dopo il dramma del divieto di balneazione a Sorrento nell'Agosto 2015 le istituzioni hanno incominciato a capire che dovevano ascoltarci. Come procede sul fronte dei depuratori? A Sorrento il depuratore è vetusto e destinato a essere dismesso appena quello di Punta Gradelle sarà finalmente terminato. Si parla di questo impianto dagli anni settanta e ancora i lavori non sono finiti. La buona notizia è che pare che finalmente si sia vicini alla sua inaugurazione. Abbiamo però chiesto di avere una data certa. Anche per questo mi hanno invitato a visitare il cantiere giovedì prossimo. Secondo i progetti dovrebbe essere un impianto modernissimo capace di risolvere molti problemi. Sul fronte del sistema fognario? Purtroppo su questo fronte non vedo grandi passi avanti. Servirebbe un progetto per rendere moderno l'intero sistema fognario, ma per ora osservo solo piccoli interventi qua e là. Ci sono Comuni che percepiscono il problema e altri che non fanno molto. Sono invece aumentati di molto i controlli contro gli allacci abusivi. Per quanto riguarda i valloni? I valloni sono ricchi di importanti siti naturalistici e geologici, così come esistono testimonianze archeologiche. Sono un patrimonio che dovrebbe essere sfruttato turisticamente, invece ancora oggi sono una discarica che al primo temporale trascina tutto in mare. Sulla questione dei valloni servirebbe anche una mag giore sensibilizzazione delle persone. Alla fine è anche responsabilità nostra non rendere una discarica il nostro territorio. Che altre attività portate avanti? Chiediamo ai 10rnila iscritti al gruppo Facebook di monitorare il territorio e mandare foto quando trovano siti inquinati. Interveniamo poi nelle scuole per sensibilizzare sul tema. Un 'altra questione calda che tentiamo di denunciare è la pesca illegale che distrugge il territorio, che per altro è in parte interessato da una riserva marina. Abbiamo anche lanciato una campagna per mettere delle barriere galleggianti in mare per proteggere i bagnanti dalle imbarcazioni. Vorrei chiudere ¡'intervista ricordando Angelo Vassoio, il sindaco pescatore. E uno dei rari esempi di amministrazione trasparente. Aveva ben chiaro il percorso da intraprendere. Lui è il nostro faro.

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