Pizza, l’Amministrazione comunale traccia le linee guida

Genanro Esposito, Andrea Buonocore e Lucia Vanacore

Istituito un tavolo di lavoro

Vico Equense - La candidatura di Vico Equense a Città creativa Unesco per la gastronomia, presuppone, di fatto, la creazione di un distretto culturale evoluto orientato ai temi della gastronomia, che andrebbe a favorire realmente lo sviluppo sociale e alla crescita economica del territorio. Impresa che richiede una vigorosa messa a punto della qualità e capacità di tutti gli operatori della cittadina con il supporto determinante delle eccellenze presenti sul territorio. Questo percorso deve coinvolgere le istituzioni, gli operatori del settore e le associazioni per la costruzione di un sistema territoriale che aggreghi le risorse materiali e immateriali. Sul territorio insistono 140 esercizi pubblici tra ristoranti, bar e pizzerie, 130 strutture ricettive di cui 20 alberghi con un totale di oltre 2000 posti letto; circa 400 imprese artigiane (caseifici, frantoi, ecc); 700 aziende agricole, 10 strutture balneari; la varietà di prodotti DOP e appunto l’alta concentrazione – in rapporto alla popolazione – di operatori (chef, ristoratori) insigniti dei più alti riconoscimenti internazionali. Qui l’arte culinaria è inimitabile per estro, passione e tradizione. Come la pizza, che contribuisce allo sviluppo della città. “L’Amministrazione comunale – spiega l’Assessore alle attività produttive Lucia Vanacore – si è fatta parte attiva per far si che quest’anno “Pizza a Vico”, si avvalga della partecipazione oltre che dell’associazione che ha promosso l’evento lo scorso anno, anche di “Pizza a Metro”, da cui nasce la tradizione della pizza a metro a Vico fin dagli anni ’50, delle altre pizzerie del territorio e dello chef pluristellato Gennaro Esposito, ideatore della “Festa a Vico”. Un grande sforzo è richiesto al Comune e agli attori del territorio chiamati anche a coadiuvarci nella ricerca di sponsorizzazioni per la buona riuscita della manifestazione, il cui incasso sarà totalmente devoluto in beneficenza”, conclude l’Assessore Vanacore.