mercoledì 22 agosto 2018

Vico Equense. Beneduce: «Punta Gradelle, al pari delle Gallerie di Privati e Varano, rischia di essere l'ennesimo monumento allo spreco di denaro pubblico»

Punta Gradelle
Vico Equense - “A luglio scorso ho depositato in Commissione regionale Trasparenza una richiesta di audizione urgente per le condizioni in cui versa Rivo d'Arco: praticamente una fogna a cielo aperto. Il Comune di Vico è stato informato con ampio anticipo sulla stagione estiva del degrado ambientale e della pericolosità del rivo ma è rimasto inerte” – ad intervenire è Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente commissione Ambiente. “Senza la realizzazione di sistemi fognari e sistemazioni idrauliche Rivo d'Arco - continua Beneduce - resta una delle principali fonti di inquinamento – specifica la Consigliera. Ad aggravare la situazione si aggiunge l'abusivismo edilizio: sul famigerato Rivo d'Arco sorgono case come i funghi. Il mare sporco fa accendere i riflettori su questioni ampiamente risapute, di fronte alle quali è evidente il totale disinteresse dell'amministrazione locale. Eppure in gioco c'è il turismo e l'economia della Penisola Sorrentina nonché l'immagine stessa della Campania – aggiunge la Beneduce. - L'impianto di depurazione di Punta Gradelle, costato alla Regione Campania circa 40 milioni di euro, proprio nella zona di Seiano stenta a garantire la pulizia del tratto di mare. Sono stata più volte sull'impianto, seguendo le fasi di attivazione, e ho ricevuto ampie assicurazioni sugli effetti del sistema di depurazione. Ma sembra non essere così scontato. Punta Gradelle, al pari delle Gallerie di Privati e Varano, rischia di essere l'ennesimo monumento allo spreco di denaro pubblico. A ripresa lavori del Consiglio regionale avvierò le opportune verifiche” – conclude la Beneduce.

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